La Cina può attendere. Marek Hamsik dovrà disfare le valigie e rinviare il suo viaggio in Estremo Oriente. Un colpo di scena clamoroso visto che il trasferimento al Dalian sembrava cosa fatta con il capitano della nazionale slovacca che aveva organizzato una cena di commiato con i compagni di squadra prima della partenza. Il dietrofront è maturato nelle ultime ore ed è stato reso noto dalla Società Sportiva Calcio Napoli attraverso una nota stampa diffusa sui profili social del club azzurro. “Il Calcio Napoli ha deciso di soprassedere alla cessione di Marek Hamsik ai cinesi poiché le modalità di pagamento della cifra pattuita non collimano con gli accordi precedentemente raggiunti”.

Poche righe per spiegare che i magnati cinesi non hanno rispettato gli accordi iniziali e che l’affaire, che De Laurentiis aveva già pregustato, non era così conveniente per la società partenopea.

“Siamo su scherzi a parte” - la reazione di numerosi tifosi azzurri subito dopo l’ufficialità della notizia. “Sono giorni che versiamo lacrime per Marek ed ora ci vengono a dire che non si farà nulla”. Supporter azzurri spiazzati ma felici di poter vedere ‘marechiaro’ vestire la maglia del Napoli alla vigilia di una serie di partite fondamentali per il futuro della squadra allenata da Carlo Ancelotti.

L'improvviso stop alla cessione e la reazione dei tifosi del Napoli

Al termine della partita di sabato scorso tra Napoli e Sampdoria erano iniziate a circolare le prime indiscrezioni relative al trasferimento di Hamsik al Dalian Yifang.

La notizia era stata confermata dal tecnico azzurro e con il trascorrere delle ore erano emersi nuovi particolari. La cessione del centrocampista slovacco avrebbe fruttato al Napoli 15 milioni di euro mentre il calciatore avrebbe intascato un sontuoso triennale da otto milioni l’anno. Un’offerta irrinunciabile che doveva essere perfezionata in giornata dai legali delle due squadre ma le comunicazioni con l’Estremo Oriente si sono improvvisamente interrotte.

Il Dalian puntava al prestito con obbligo di riscatto

Secondo alcuni rumors la trattativa si sarebbe arenata al momento di definire le modalità di pagamento. Il Napoli spingeva per la cessione definitiva con il versamento della cifra pattuita in un’unica soluzione. Dall’altra parte il Dalian aveva manifestato l’intenzione di chiudere per un prestito con obbligo di riscatto.

Alla fine non se ne è fatto nulla e tra i dirigenti delle due squadre è calato il gelo. Il mercato in Cina chiuderà il 28 febbraio ma al momento non sembrano esserci i presupposti per un riapertura della trattativa. Sorride Ancelotti che potrà disporre di un inaspettato ‘rinforzo’ per i prossimi delicati impegni di campionato ed Europa League.