Tragedia ieri sera a Cagliari, precisamente alla Sardegna Arena, dove si stava disputando la partita valida per la 28esima giornata del campionato di calcio di Serie A, tra la squadra sarda e la Fiorentina. È successo tutto nei minuti conclusivi del match. All'improvviso, in curva, un tifoso di 45 anni, Davide Atzori, che era in compagnia della madre e della sorella, ha avuto un malore, probabilmente un attacco cardiaco. I soccorsi sono scattati immediatamente, ma i sanitari non hanno neanche fatto in tempo a portarlo in ambulanza, poiché lo sfortunato tifoso è deceduto nel giro di pochissimo tempo.

È stato quindi ricoperto con un telo bianco ai piedi della curva. Ma la denuncia che lanciano i tifosi del Cagliari è pesante: infatti, alcuni ultrà ospiti, mentre l'uomo veniva disperatamente soccorso, avrebbero gridato "Devi morire" proprio all'indirizzo di Atzori. Come riporta la Gazzetta dello Sport, i tifosi ospiti non potevano sapere esattamente quello che era successo, ma la polemica non accenna a placarsi. Anche il Codacons vuole vederci chiaro sull'accaduto.

Il cordoglio della società del Cagliari

Subito la società del Cagliari calcio ha inviato il suo messaggio di cordoglio ai famigliari del deceduto. I rossoblù sono rammaricati per quanto accaduto ieri allo stadio. La causa del malore non è stata ancora chiarita con esattezza, ma si teme che il tifoso non abbia retto allo stress emozionale della partita, per cui ha poi avuto l'attacco che gli è stato fatale.

Una tragedia assurda, che ha lasciato davvero tutti sgomenti, e che ha fatto passare ovviamente in secondo piano quanto accaduto sul campo da gioco. I padroni di casa del Cagliari hanno infatti vinto la partita per 2-1, con una prestazione a dir poco superlativa. Ma questo bellissimo momento di sport è stato interrotto dalla tragedia, e dai presunti cori vergognosi che si sono levati dai tifosi della Fiorentina.

Sicuramente le polemiche non si placheranno, ma sia le società, che le autorità vogliono davvero chiarire che cosa sia successo ieri sera sugli spalti mentre il povero tifoso si sentiva male, sotto gli occhi attoniti dei suoi famigliari.

Il Codacons: 'Se è vero i viola giochino a porte chiuse'

Per il Cadacons, che come su detto è intervenuto sulla vicenda, se l'episodio di ieri sera è vero la Fiorentina dovrebbe giocare per almeno un mese a porte chiuse.

È infatti inaccettabile per l'associazione che il calcio lanci, ancora una volta, questi messaggi di odio e violenza. I fatti attendono ancora di essere chiariti del tutto. La vicenda in questione ricorda quella di Davide Astori, il calciatore che aveva militato anche con la Fiorentina, deceduto anch'esso per problemi cardiaci. E proprio ieri, per una assurda coincidenza, era proprio il giorno del suo ricordo.