La 37ª giornata di Serie A, tra i risultati più importanti, ha fatto registrare la netta affermazione dell'Empoli sul Torino per 4-1, con le reti di Acquah, Brighi, Di Lorenzo e Caputo per i toscani, intervallate dal momentaneo pareggio granata ad opera di Iago Falque. Approfittando del pareggio interno del Genoa con il Cagliari, la formazione allenata da Aurelio Andreazzoli ha scavalcato i rossoblu ed ora è 17ª in classifica con un punto di vantaggio sul "Grifone" e momentaneamente fuori dalla zona retrocessione.

Tutto però si deciderà la prossima settimana quando, nell'ultimo turno di campionato, ci sarà un Inter-Empoli indubbiamente importante per entrambe le squadre.

Infatti, se da un lato i nerazzurri quasi certamente dovranno continuare a far punti per conquistare la qualificazione alla prossima Champions League, dall'altro gli azzurri toscani non potranno di certo fermarsi per evitare di consentire al Genoa (qualora non uscisse sconfitto dal Franchi di Firenze) di operare l'aggancio o il controsorpasso che garantirebbe alla compagine ligure la permanenza in Serie A.

L'entusiasmo che si respira in quel di Empoli è confermato dalle dichiarazioni del dopo-partita di Andreazzoli, il quale ha lanciato il guanto di sfida all'Inter, annunciando che i suoi ragazzi la prossima settimana punteranno a dare del filo da torcere a Handanovic e compagni. L'allenatore 65enne, infatti, dopo aver ricordato che oggi è stato messo in cassaforte un successo importante contro un avversario (il Torino) che ha ben 60 punti in classifica e che in questo campionato ha perso raramente in trasferta, ha avvertito l'Inter, sottolineando che l'obiettivo sarà quello di fornire lo stesso tipo di prestazione, com'è già accaduto contro Napoli, Fiorentina e Sampdoria.

Naturalmente Andreazzoli è ben consapevole che anche i nerazzurri giocheranno per ottenere la vittoria, ma anche su questo punto ci ha tenuto a ribadire che la sua squadra di certo non rinuncerà ai propri principi di gioco, quelli che per adesso hanno consentito all'Empoli di compiere una rimonta che fino a qualche mese fa sembrava a dir poco complicata.

Genoa, Perinetti spera nell'Inter e in un 'miracolo'

L'affermazione interna dell'Empoli ai danni del Torino ha messo nei guai il Genoa. La compagine rossoblu, infatti, ora è terzultima a -1 proprio dai toscani, e nell'ultima giornata di Serie A è attesa da un match ad alta tensione in casa di una Fiorentina che, sconfitta a Parma, dovrà assolutamente strappare almeno un pareggio per non rischiare di piombare clamorosamente in Serie B.

Giorgio Perinetti, direttore generale del "Grifone", non ha nascosto la preoccupazione che serpeggia in casa genoana, dicendo chiaramente che a questo punto bisogna compattarsi e trovare tutte le energie giuste "per fare il miracolo". Allo stesso tempo, il dirigente rossoblu ha mandato un messaggio all'Inter, rivelando che la speranza è che i nerazzurri facciano "l'Inter fino in fondo". Dunque un invito nemmeno troppo velato alla squadra milanese affinché si impegni al massimo senza fare calcoli sulla sua posizione di classifica in vista della lotta per un posto in Champions League.

Ovviamente il Genoa potrà guardare al risultato di Inter-Empoli solo se farà il suo dovere contro la Fiorentina, e di questo Perinetti ne è ben consapevole, difatti ha ricordato: "Dovremo andare a Firenze per cercare di vincere anche se adesso sembra impossibile, ma ormai abbiamo visto che tutto può succedere".