La Juventus è una società che ama programmare con razionalità il suo futuro ed è questo uno dei motivi del suo successo. Ma oggi dopo la sofferta decisione di chiudere l'era Allegri, nell'ambiente regna un po' di indecisione. Adesso, in primo luogo si dovrà eleggere il nuovo allenatore e non sarà semplice, visto che i top del settore graditi ad Andrea Agnelli sono impegnati o hanno costi esorbitanti come nel caso di Mauricio Pochettino; poi in seconda battuta si dovrebbe sistemare la rosa a seconda delle richieste del nuovo conduttore.

Alcune pedine ritenute indispensabili nello scacchiere tattico del "conte Max" potrebbero essere cedute per finanziare la nuova campagna acquisti.

Tra i sacrificabili, oltre a Douglas Costa, c'è Miralem Pjanic, il quale è stato fortemente voluto dal livornese che gli ha cucito addosso il ruolo di centrocampista basso in una mediana a tre. Il bosniaco protetto da altri colleghi più fisici come Sami Khedira (solo quando le condizioni fisiche glielo hanno consentito) e Blaise Matuidi, ha ricucito il gioco nei pressi dell'area per poi dare il via alla fase offensiva.

Paratici non molla il sogno Pogba, ma segue Rabiot

La Juventus ha una filosofia operativa, in base alla quale nessun giocatore è incedibile, per cui spetterà all'erede di Max decidere se l'ex Roma rimarrà ancora in mezzo al campo a dirigere i bianconeri o se sarà il caso di cambiare interprete.

Al di là di chi prenderà le redini della squadra, la dirigenza della Continassa ha già qualche idea per rinforzare il centrocampo, reparto additato come una delle cause dell'eliminazione ai quarti di Champions League. Dopo aver acquistato, durante la sessione invernale, Aaron Ramsey con la formula del parametro zero, adesso Fabio Paratici è sulle tracce di Adrien Rabiot che potrebbe essere acquisito con la stessa modalità del gallese dell'Arsenal, perché è in scadenza di contratto con il Paris Saint Germain, ma la madre e agente del giocatore pretende un ingaggio monstre che scoraggia non poco.

Il sogno per la terra di mezzo rimane Paul Pogba, il quale sarebbe ai titoli di coda con il Manchester United. I Reds non sono approdati in zona Champions League per cui il campione del mondo di Russia 2018 sarebbe pronto a salutare l'Old Trafford, ma i costi e la concorrenza del Real Madrid, sono ostacoli difficili da superare.

Pavel Nedved potrebbe essere la chiave di svolta per l'agognato Pogba bis, infatti il vicepresidente conosce bene l'agente del giocatore Mino Raiola, perché ha curato i suoi interessi durante la carriera da calciatore e saprebbe toccare i tasti giusti per intavolare la complicata trattativa.