E' il giorno della resa dei conti tra la Juventus e Massimiliano Allegri, almeno così dovrebbe essere. A meno di un clamoroso dribbling dell'ultima ora, l'allenatore livornese incontrerà il presidente Andrea Agnelli per quello che, secondo Allegri, rappresenta il consueto 'punto della situazione' in vista della prossima stagione. Le parole enigmatiche pronunciate da Pavel Nedved prima di Roma-Juventus ('Chi vivrà vedrà') hanno tinto ancor più di giallo la vicenda, quasi a lasciar intendere un clamoroso divorzio. Sembra che la società e Allegri stiano prendendo strade diverse: se da una parte il vicepresidente ha sottolineato come ci sia ben poco da correggere nella rosa attuale, dall'altra parte Allegri spingerebbe verso l'acquisto di nuovi giocatori (quella famosa 'idea' che avrebbe in testa da sei mesi a questa parte).
Che cosa dobbiamo aspettarci dall'incontro di oggi tra il Presidente Agnelli e il tecnico bianconero?
Allegri incontra Andrea Agnelli: cosa aspettarsi?
Allegri sponsorizzerà l'acquisto di qualche giocatore importante, di primissimo livello, dei big che possano appoggiare meglio le giocate di Cristiano Ronaldo: almeno una mezzala di qualità e un attaccante, oltre a un primo ricambio di qualità in difesa, tenendo presente l'addio di Barzagli e il congedo di Caceres. Non si può negare, però, che Andrea Agnelli non è soddisfatto della stagione bianconera dove, alla fin fine, si è raccolto meno che in passato, anche e soprattutto sul piano del gioco.
Paulo Dybala sarà una delle chiavi del confronto
Eppure i segnali sarebbero quelli di una riconferma di Allegri. I rumors di Calciomercato riguardanti Joao Cancelo, ormai poco gradito dal tecnico livornese, farebbero pensare ad una permanenza di Allegri sulla panchina della Juventus. La chiave, però, sembra essere legata a Paulo Dybala: se da una parte l'ex allenatore del Milan farebbe volentieri a meno della Joya, dall'altra la società non può sottostimare quello che resta, comunque, un grande giocatore che ha vissuto un'annata difficile.
Sulla decisione della società peseranno anche i soldi per lo stipendio: Allegri vorrebbe arrivare almeno a 10 milioni l'anno per un triennale. Da non dimenticare anche l'aspetto legato alla tutela della sua immagine: il tecnico, sotto sotto, ritiene che la società non lo tuteli abbastanza dal punto di vista mediatico. Viene criticata anche l'ostentazione pubblica dell'obiettivo Champions League con aspettative alte da parte di tutta la tifoseria: gran parte di essa si è ritrovata a criticare senza pietà le scelte tattiche di Allegri, operate durante la stagione.
Insomma, la posizione del tecnico livornese resta in bilico, anche perché, per ora, la Juventus non avrebbe ancora trovato un degno sostituto: Antonio Conte sembra oramai promesso sposo all'Inter, Guardiola costa troppo e tra le altre opzioni solo quella relativa a Mauricio Pochettino sembra convincere. Salvo il possibile ritorno di Didier Deschamps.