Terminata l'era Allegri, la Juventus oggi giocherà l'ultima di campionato con la Sampdoria a Marassi, mentre la società è impegnata nella ricerca del nuovo allenatore. I nomi accostati al club di Agnelli sono molteplici e alcuni come Jürgen Klopp e Josep Guardiola sembrerebbero solo dei sogni, altri come Simone Inzaghi, Mauricio Pochettino e Maurizio Sarri sarebbero più raggiungibili.

I papabili

Simone Inzaghi avrebbe rifiutato il rinnovo del contratto propostogli dalla Lazio, forse perché in attesa della chiamata del suo amico Fabio Paratici. Andrea Agnelli non sarebbe del tutto convinto dalla guida tecnica biancoceleste che tutto sommato ha caratteristiche, simili a quelle del "conte Max".

La società vorrebbe tentare una rivoluzione sul modo di giocare in campo per cui, preferirebbe ingaggiare uno tra Pochettino e Sarri. Il tecnico del Tottenham che è legato agli Spurs fino al 2023, disputerà la finale di Champions League contro il Liverpool e se in un primo tempo sembrava propenso a cambiare aria, adesso ha fatto un passo indietro dicendo che la sua volontà sarebbe quella di continuare a lavorare per l'attuale club. I costi per arrivare a lui poi, sarebbero un salasso per la Vecchia Signora, infatti oltre allo stipendio monstre ci sarebbe la clausola rescissoria da 30 milioni di euro da versare al Tottenham e inoltre la prospettiva di comprare nuove pedine non alletta molto l'ambiente, come ha ribadito Pavel Nedved nel prepartita di Roma - Juve.

I punti a favore di Sarri

Questi punti a sfavore dell'argentino, rafforzerebbero la candidatura di Maurizio Sarri, attualmente in forza al Chelsea, con il quale disputerà la finale di Europa League contro l'Arsenal, il 29 maggio a Baku. L'ex Napoli ha un contratto in scadenza nel 2021, ma tra lui e i blues non sembrerebbe esserci grande feeling e patron Abramovich sarebbe propenso a cambiare guida tecnica per la prossima stagione.

Agli inglesi piacerebbe Frank Lampard che con il Derby County ha acquisito l'accesso alla finale dai play off per la promozione in Premier League. Secondo la stampa sportiva, se l'ex impiegato di banca dovesse vincere la finale di Baku, potrebbe esserci un'inversione di tendenza da parte della società londinese. La sensazione è che il nuovo tecnico bianconero potrebbe essere assoldato proprio dalla Premier League, non a caso Paratici la scorsa settimana avrebbe trascorso due giorni a Londra e lì ci sarebbe un suo importante contatto per seguire continuamente i movimenti dei candidati e di Paul Pogba, altro sogno dei bianconeri. La realtà è che il nome del nuovo inquilino della panchina zebrata si saprà solamente dopo gli eventi di Baku e Madrid.