Ieri, dentro la pancia dell'Allianz Stadium, è andato in scena l'ultimo atto della lunga storia d'amore tra la Juventus e Massimiliano Allegri. Il presidente Andrea Agnelli ha voluto salutare e celebrare il tecnico vincitore di ben 11 trofei, più due finali di Champions League, in una commovente conferenza stampa alla quale hanno assistito i giocatori e il Chief Football Officer. All'appello mancava solo Pavel Nedved, ostile alla permanenza di Max sulla panchina bianconera.

La posizione manageriale di Paratici

Il presidente Agnelli, dopo l'eliminazione avvenuta ai quarti di Champions, aveva confermato il mandato ad Allegri, ma poi gli argomenti del direttore sportivo e del vicepresidente devono aver convinto il numero uno che un ciclo fosse finito.

Dopo l'uscita di scena di Beppe Marotta, Paratici non ha più solo mansioni di talent scout, ma rappresenta la società ai più alti livelli. Il Lavoro di un tempo però gli riesce ancora bene, basti ricordare come si sia mosso per tempo nell'accaparrarsi Aaron Ramsey a parametro zero. Il gallese, ex Arsenal, è un mediano energico che garantisce quegli inserimenti in area che nella stagione ormai al tramonto sono mancati alla Juventus. Il centrocampista, ormai libero da impegni con gli inglesi, in questo momento si trova a Torino per sondare il nuovo ambiente. Un altro talento per il quale stravede Paratici è Federico Chiesa della Fiorentina e in questo periodo sta lavorando per portarlo alla sua corte.

La difesa bianconera necessita di restyling che grazie al ds è già iniziato: la Juventus è infatti molto vicina Cristian Romero del Genoa, che potrebbe approdare all'ombra della Mole nella stagione 2019/2020 o al massimo in quella successiva.

Il peso di Nedved sul mercato

Il vicepresidente nel tempo ha scalato anche posizioni dal punto di vista decisionale.

Con i suoi trascorsi da calciatore ha dato grande contributo in alcune trattative di mercato. Si deve a lui se le speranze per arrivare a Matthijs de Ligt non sono del tutto tramontate. Il ceco ha buoni rapporti con Mino Raiola (agente del centrale dell'Ajax) che ha curato i suoi interessi durante la carriera da giocatore. Durante la trattativa che ha portato Paul Pogba alla Juve a parametro zero, grande peso ha avuto la sua intercessione con l'italo-olandese e adesso che il pianeta bianconero sogna un ritorno del Polpo, Nedved potrebbe essere la chiave per riaverlo.

Uno dei nomi sponsorizzati dal vicepresidente bianconero per panchina sarebbe Sinisa Mihajlovic, mentre Paratici caldeggierebbe l'amico Simone Inzaghi. I due collaboratori in realtà avrebbero preferito un Conte bis ma il presidente, scottato dall'improvviso abbandono dell'allenatore salentino nel luglio 2014, sarebbe fortemente contrario. Insomma questa coppia sa come muoversi e sta tentando di migliorare la Juventus in modo da dare un nuovo e più convincente assalto alla Champions League.