Il momento che sta vivendo il Genoa è veramente delicatissimo. La permanenza in Serie A è ancora tutta da conquistare e come aveva detto Cesare Prandelli qualche settimana fa ci sarà da lottare fino all'ultimo minuto dell'ultima partita. Ma a tener banco in casa rossoblu, oltre all'obiettivo della salvezza, c'è anche la contestazione dei tifosi nei confronti del presidente Enrico Preziosi.

Pugno duro dei tifosi del Genoa, fiducia finita nei confronti Preziosi

Dopo l'assemblea organizzata alla Sala Chiamata del porto, i genoani hanno deciso di proseguire ad oltranza nella protesta e di non concedere ulteriore fiducia ad un presidente che si è bruciato ogni credito.

Anche chi non condivide le modalità di contestazione della tifoseria organizzata spera comunque in una cessione del club. Cessione che a quanto parte resta difficile, dal momento che secondo Preziosi non ci sarebbero acquirenti seri interessati alla società.

Lo ha detto e ribadito più volte nel suo intervento telefonico di giovedì scorso a Primocanale, dove si è anche scontrato con l'opinionista Graziano Cesari. Preziosi forse ha sentito la terra franare sotto i piedi? Non si spiega altrimenti la decisione di tornare a parlare ai microfoni di una tv con cui aveva interrotto i rapporti da tempo. Il fatto è che alla luce delle tante promesse disattese e di fronte ai risultati mediocri della squadra, i sostenitori di Preziosi sono veramente un numero esiguo.

Tra le ultime contraddizioni del numero uno dei grifoni, quella legata alla cessione di Piatek al Milan, che aveva definito incedibile.

Cessione Genoa, la Fondazione potrebbe indicare l'advisor

Così il mercato di gennaio del Genoa è servito sì a migliorare i conti, ma anche ad abbassare drasticamente il livello tecnico dell'organico.

Quindi Prandelli si è trovato ad inseguire l'obiettivo salvezza in un contesto molto più complicato di quello che si sarebbe aspettato. Inevitabile quindi vivere l'ennesimo campionato di sofferenza, con la priorità del Genoa che evidentemente non riguarda il piazzamento sportivo.

Dunque è arrivata l'ennesima provocazione per i tifosi, a cui Preziosi ha chiesto di individuare l'advisor per la cessione del club.

I tifosi, in un certo senso, hanno preso sul serio la richiesta del Joker e ora puntano a stupirlo muovendosi attivamente. E in questo senso come riferito dall'edizione genovese de La Repubblica, potrebbe intervenire la Fondazione Genoa. Chissà che non si riesca davvero ad individuare e proporre concretamente un advisor. È ciò che tanti tifosi sperano, a prescindere da chi condivide o meno le modalità della contestazione della proprietà. Il popolo rossoblu, in fin dei conti, chiede solo rispetto e di ritrovare un pizzico di ambizione sportiva.