La Juventus non ha ancora annunciato il nuovo allenatore, ma ormai è questione di poco tempo perché dopo la puntata di mercoledì del ds Fabio Paratici a Londra tutti i tasselli si starebbero incastrando al loro posto per portare Maurizio Sarri sulla panchina bianconera. La scelta dell'ex Napoli, implica un nuovo modo di giocare e per consentire alla nuova guida tecnica di operare questa rivoluzione nelle migliori condizioni, occorrerebbe portare qualche correzione alla rosa in entrata e in uscita. Il centrocampo è uno dei reparti che necessita un rinforzo di quantità e qualità, individuato da tempo in Paul Pogba.
Il transalpino è nel mirino dei bianconeri già dall'estate scorsa e in questa settimana ci sono stati dei contatti con il Manchester United. I Red Devils valutano il campione di Russia 2018 160 milioni di euro, cifra al di fuori della portata dei bianconeri, per cui il Pogba bis potrebbe rimanere un sogno. L'alternativa al gigante di Lagny sur Marne, sarebbe Milinkovic-Savic, la cui valutazione è leggermente al di sotto rispetto a quella del francese, ma intavolare una trattativa con Lotito, presidente della Lazio non sarebbe una passeggiata, visti i trascorsi per l'affare Keita.
L'affare Ndombele
Se la prima scelta è l'alternativa presentassero troppe difficoltà, Paratici non si farebbe trovare impreparato perché starebbe seguendo anche Tanguy Ndombele, attualmente facente parte della rosa del Lione. Ultimamente, il Tottenham, vice campione d'Europa, avrebbe inoltrato un'offerta di 45 milioni di euro a l'Olympique Lyonnais, ma non sarebbe stata ritenuta congrua perché ritornata prontamente al mittente.
Durante la settimana il Chief Football Officer ha fatto un blitz tra Parigi e Londra. Nella capitale francese il dirigente avrebbe incontrato una delegazione del Lione per capire se ci potessero essere le condizioni adatte a intavolare una trattativa. La cifra richiesta per il mediano, con ampi margini di miglioramento, si aggirerebbe tra i 60-70 milioni di euro. Secondo Sky Sport, nel faccia a faccia tra il presidente dei francesi Jean-Michel Aulas e il ds dei bianconeri, quest'ultimo avrebbe offerto 50 milioni di euro, ma sarebbero stati rifiutati. Questo primo rifiuto non scoraggerebbe la Vecchia Signora che con pazienza continuerà a monitorare la situazione per sferrare l'affondo qualora se ne presentasse l'occasione.
Altro francese nel radar del ds sarebbe Adrien Rabiot che potrebbe arrivare con la formula del parametro zero. Al giocatore piacerebbe molto tentare un'avventura in Italia e la Juve sarebbe la sua preferita. Anche con l'ex PSG ci sarebbero stati dei contatti, ma l'esoso stipendio depone a suo sfavore.