Due svolte decisive per il futuro del Trapani Calcio. La prima è arrivata dal campo, con la promozione in Serie B conquistata nella finale dei play off vinta per 2-0 ai danni del Piacenza. Meno di 24 ore dopo si concretizza il passaggio di consegne alla guida del club del quale si parlava da mesi. L'imprenditore Giorgio Heller è diventato azionista di maggioranza della società siciliana con l'acquisto dell'80 per cento delle quote. L'accordo è stato sottoscritto ed annunciato dallo stesso Heller con un comunicato stampa. L'attuale proprietà rappresentata dall'amministratore delegato Maurizio De Simone resta comunque titolare del rimanente 20 per cento, dunque un socio minoritario.

Un lungo corteggiamento

Il corteggiamento del finanziere romano al Trapani parte da lontano, era dicembre dello scorso anno quando venne annunciato il possibile passaggio della società dalla famiglia Morace al suddetto Heller, per il quale si era davvero ai dettagli. Ma qualcosa non andò per il verso giusto, visto che l'anno nuovo non si è aperto con l'auspicata notizia del nuovo corso, bensì con il passo indietro di Heller e la conferma dei Morace ancora alla ricerca di un compratore. Quest'ultimo si sarebbe materializzato in seguito nella cordata rappresentata da De Simone, con tutti i problemi che ne sono seguiti, con l'evidente necessità di capitali freschi che non c'erano come testimoniato dai fatti, dalla messa in mora del club da parte dei tesserati che lamentavano il mancato pagamento degli stipendi.

La squadra ha fatto il suo dovere sul campo andando ben oltre ogni rosea previsione: la Serie B non era certo nei piani di un gruppo, quello allenato da Vincenzo Italiano, partito per un campionato di 'galleggiamento' e capace, al contrario, di disputare un torneo di vertice dove si è inchinato soltanto alla Juve Stabia. Poi il successo nei play off, meritato, contro squadre come Catania e Piacenza che almeno sulla carta erano molto più attrezzate del Trapani.

Il club dei 'miracoli'

Ma del resto la società siciliana, nel suo ultimo decennio di storia, si è resa protagonista di autentici 'miracoli sportivi', capace di una cavalcata che dal 2008 al 2013 avrebbe portato il Trapani dall'Eccellenza fino alla Serie B. Quelle imprese sportive, per quanto incredibili, furono figlie di una programmazione saggia e competente.

Questa promozione, invece, è addirittura 'eroica', alla luce di tutte le vicende societarie che hanno investito il Trapani in meno di 12 mesi. Al termine di questo travagliato ma trionfale percorso, pertanto, il futuro si chiama Giorgio Heller.

La nota ufficiale

Lo stesso Heller ha dunque ufficializzato di aver acquistato quasi l'intero pacchetto societario (80 per cento delle quote) e che il tutto sarà perfezionato davanti ad un notaio la prossima settimana. "Nel frattempo - scrive Heller - saremo estremamente grati al Dott. De Simone se vorrà predisporre tutto quanto necessario per l’iscrizione al campionato di B che dovrà pervenire entro il 24 giugno". Il nuovo patron rende noto di essere già al lavoro "per calibrare al meglio la compagine sociale di alto profilo che guiderà il Trapani dalla prossima stagione con un progetto ambizioso e di lungo periodo".