Fumata nerissima per la possibile cessione del Genoa agli americani di York Capital. Nessuna trattativa infatti sarebbe in corso per la vendita del club, come emerso nel colloquio avvenuto tra il leader storico della Gradinata Nord, Roberto Scotto, e il presidente del grifone, Enrico Preziosi.

Il colloquio tra Roberto Scotto ed Enrico Preziosi

Stando a quanto rivelato da Roberto Scotto la trattativa tra il Genoa e gli americani di York Capital non sarebbe mai iniziata. A confermarglielo sarebbe stato lo stesso presidente rossoblu, Enrico Preziosi, le cui parole sembrano sancire definitivamente la fine di un possibile cambio societario.

"Ho ricontattato il proprietario del Genoa per chiudere la questione sul controllo della cessione - ha scritto Scotto sul proprio profilo Facebook - e gli ho chiesto se effettivamente ci fosse una trattativa in corso per la vendita del club, non volendo far buttare via soldi ai genoani. La sua risposta è stata negativa, ha detto che c'è stato un interesse probabilmente dettato dal fatto di voler mettere pressione alla Sampdoria per vendere".

York Capital vorrebbe solo la Sampdoria

Il leader di York Capital, James Dinan, infatti era uno dei principali investitori della cordata guidata da Gianluca Vialli per acquistare la società di Massimo Ferrero e solo in un secondo momento avrebbe effettuato un sondaggio per il Genoa.

Un sondaggio che a quanto pare non è mai evoluto in nulla di concreto, con la trattativa incagliata prima ancora di cominciare. Un epilogo molto amaro per chi si augurava un passaggio di mano ai vertici, che ha costretto Scotto ad alzare bandiera bianca: "Giunti a questo punto non ha nemmeno più senso controllare. E' chiaro che il Genoa non avrà un nuovo presidente, quindi la mia avventura nell'alta finanza si può considerare conclusa", dice ironicamente.

E precisa: "Il mio unico interesse era di capire a che punto era la trattativa, ma qui si tratta di una trattativa ferma fin da subito. Secondo Preziosi nessuno vuole comprare il Genoa - ha ribadito Roberto Scotto - noi Genoani siamo da soli in questo abisso".

Genoa, tifosi sul piede di guerra con la proprietà

Adesso la tifoseria del Genoa dovrà decidere se e come proseguire la contestazione nei confronti del presidente Preziosi, operativo in prima linea per il mercato estivo.

La sensazione, dunque, è che il Genoa e il suo patron siano stati "raggirati" da York Capital per ottenere uno sconto da Ferrero per la Sampdoria. Una normale dinamica che caratterizza spesso trattative complesse dentro e fuori il mondo del calcio. In questo caso il Genoa rimarrebbe senza acquirente e alla fine non è nemmeno detto che al presidente Preziosi dispiaccia. Tornando a Roberto Scotto, il capo tifoso ha così concluso la sua lettera: "Ringrazio le persone che mi hanno sostenuto e per la contestazione la palla passa agli altri tifosi della Nord che avranno il mio appoggio. Ci ho provato e mi dispiace aver fallito, però sappiamo che le voci che circolavano erano solo una una presa in giro".