Restare all'Inter da separato in casa, accettare la corte della Juventus o aprire al Napoli di Ancelotti. Mauro Icardi continua a "sfogliare la margherita" di quelle che ad oggi sarebbero le principali soluzioni relative alla sua carriera da calciatore. Nelle preferenze del bomber argentino ci sarebbe ancora la società bianconera, ma non per sempre: La Gazzetta dello Sport, infatti, ritiene che il giocatore sarebbe disposto ad attendere fino a Ferragosto, e se per quel periodo non dovesse essere giunta ancora un'offerta concreta da parte dei campioni d'Italia in carica, allora si darebbe il via libera al club partenopeo che avrebbe già avanzato la sua manifestazione d'interesse per il 26enne argentino.

Infatti, nonostante si parli ormai da diverse settimane di un probabile approdo di Icardi alla Juventus, sembra che da Torino non sia stato fatto alcun passo in avanti nell'eventuale trattativa da imbastire con l'Inter. La strategia della società torinese, del resto, sarebbe quella dell'attesa, nella speranza che Marotta e Ausilio non riescano a sbloccare la situazione, vedendosi quindi "costretti" ad accettare un'offerta al ribasso da parte degli storici rivali nelle ultime settimane (se non giorni) del Calciomercato. Tuttavia, i bianconeri devono evitare di "giocare col fuoco", poiché potrebbero essere "bruciati" dalla concorrenza del Napoli che ormai sarebbe in agguato, pronto ad approfittare del minimo segnale di apertura da parte dell'Inter e dell'entourage dell'attaccante per avanzare una proposta economica ufficiale.

Napoli: a metà agosto potrebbe partire l'assalto a Icardi

Il Napoli in questa fase - con la Juventus che sarebbe ancora in cima ai pensieri di "Maurito" - non sarebbe rimasto a guardare ma avrebbe cominciato a lavorare sottotraccia per aprirsi una strada qualora l'approdo del centravanti dell'Inter alla corte di Maurizio Sarri non dovesse verificarsi.

L'ex capitano della Beneamata, dal canto suo, non vorrebbe aspettare in eterno, e così avrebbe manifestato l'intenzione di attendere al massimo fino al 10-15 agosto, e se per quella data da Torino non dovesse essere arrivata ancora un'offerta, si metterebbe in contatto con la società partenopea.

Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli qualche settimana fa si sarebbe visto con Wanda Nara (moglie manager del bomber di Rosario) sottolineando che De Laurentiis sarebbe disposto a garantire al suo assistito uno stipendio da poco più di 7 milioni di euro stagionali, più l'eventuale aggiunta di qualche bonus che potrebbe anche far lievitare la cifra fino ai 9 milioni.

A questo punto, per evitare di scatenare delle aste che sarebbero controproducenti per i suoi interessi, il sodalizio napoletano si sarebbe fermato e non si sarebbe (ancora) messo in contatto con l'Inter.

La situazione però arriverebbe ad una svolta se per Ferragosto Mauro Icardi fosse ancora a libro paga dell'Inter. In questo caso, stanco dell'attendismo juventino, il centravanti sudamericano sarebbe ben lieto di ascoltare la proposta partenopea, con De Laurentiis e Giuntoli che allo stesso tempo farebbero pervenire in Viale della Liberazione un'offerta vicina ai 60 milioni di euro (poi sarebbe tutta da chiarire la formula del pagamento), consumando così il sorpasso ai danni della Juventus e provando ulteriormente a ridurre il gap da Cristiano Ronaldo e compagni grazie anche all'ausilio di Icardi.

Sullo sfondo resta sempre la terza opzione, ovvero la decisione del centravanti di restare nella Milano nerazzurra contro tutto e tutti, fuori dal progetto tecnico ma comunque ancora tutelato da un contratto in scadenza fra due anni che "costringerebbe" Zhang a versargli comunque il suo lauto stipendio.