Come il suo collega di reparto Nainggolan, anche il neo giocatore uruguaiano si è fatto attendere più del previsto, con un'ora di ritardo rispetto all'arrivo programmato all'aeroporto di cagliari-Elmas. Neanche il tempo di scendere con un cappellino nero calato sulla testa e maglietta in tinta con il copricapo, che nello scalo del capoluogo sardo si è scatenato il finimondo. Tutto intorno alle 22.

Attualmente non ha ancora siglato il contratto che lo legherà al club sardo, ma l'entusiasmo di centinaia di tifosi che ieri l'hanno accolto, la dice lunga sulle aspettative che si sono create attorno a lui [VIDEO] e per un Cagliari che appare sempre più stellare.

Le sue prime parole: "Sono molto felice e ringrazio tutti i tifosi per essere venuti qui, ha detto mentre cercava di farsi largo tra la folla, scortato dalla Polizia che ha faticato per contenere l'entusiasmo dei supporters. "Il Cagliari? È un discorso aperto da tanti mesi, è sempre stata la mia priorità. L'affetto di tutta questa gente mi commuove".

Cagliari, l'arrivo di Nandez e la festa

La fumata bianca è attesa per i prossimi giorni, ma già il fatto che Nandez sia a Cagliari non può che far sperare per una conclusione positiva della trattativa che lo porterà in rossoblù. Ha affrontato un lungo viaggio, che dall'Uruguay lo ha portato in Italia. Arrivato a Cagliari ecco l'accoglienza da vero fuoriclasse.

Uno sbarco festeggiato con cori da stadio e grande entusiasmo a pochi giorni dall'arrivo dell'altro beniamino ex Inter Nainggolan, che però qui aveva già lasciato un ottimo ricordo. Per il centrocampista uruguaiano, invece, è stato amore a prima vista tanto che già lo scorso gennaio i supporters rossoblù speravano di poterlo abbracciare.

Il suo modo di intendere il calcio con grinta e passione, tipico dei suoi connazionali, e la qualità delle sue giocate, hanno fatto breccia nel cuore del popolo sardo, che ha atteso per sette mesi con la speranza di poterlo vedere.

A breve il sogno si tramuterà in realtà visto che ormai è solo questione di ore, di alcuni dettagli da limare con l'agente del giocatore.

Tra i due club, l'intesa massima c'è e si aggira intorno ai 18 milioni. Ora non resta che chiudere i conti anche con il giocatore, che nelle prossime ore sosterrà prima le visite mediche, poi la firma sul contratto. Contratto che lo legherà al club di Giulini fino al 2024. Una volta messa la parola fine alla lunga telenovela, la palla passerà al tecnico Maran che dovrà decidere come schierare tutti i pezzi pregiati che la società gli ha messo a disposizione. Per caratteristiche, grinta ed esplosività potrebbe essere il candidato ideale per il post Barella, ma per prima cosa dovrà colmare il gap tattico che lo separa dal nostro calcio. Ora spetterà a mister Maran e al resto dello staff tecnico il compito di fargli bruciare le tappe, mentre i colleghi di reparto lo accoglieranno nel migliore dei modi, permettendogli di mettersi al più presto a disposizione del gruppo.