La vittoria per 4-3 del Napoli ai danni della Fiorentina allo stadio Artemio Franchi ha dato grande motivazione alla squadra allenata da Carlo Ancelotti. Gli azzurri sabato sera si ritroveranno di fronte la storica rivale, la Juventus, reduce dal successo di Parma per 0-1.

Aldilà della partenza positiva in campionato, la società di De Laurentiis continua a monitorare il mercato estero e a seguire soprattutto James Rodriguez. In queste ultime ore, però, la trattativa che avrebbe dovuto portare il colombiano all'ombra del Vesuvio sembra essersi ulteriormente complicata.

L'attaccante, infatti, è uscito dolorante dal campo durante il match pareggiato dal Real Madrid di Zidane contro il Valladolid, lasciando il posto a Vinicius.

Con un comunicato ufficiale, lo staff medico del club iberico ha fatto sapere che James Rodriguez ha riportato un infortunio muscolare al soleo destro. Il talento sudamericano dovrebbe recuperare non prima di 2-3 settimane, dunque salterà certamente la prossima partita di campionato contro il Villarreal e le amichevoli della sua Nazionale contro Brasile e Venezuela del 7 e 11 settembre.

Calano, dunque, le probabilità di un trasferimento del trequartista 28enne, anche alla luce delle sue dichiarazioni "d'amore" alle merengues dopo essere tornato titolare al Santiago Bernabeu.

E proprio la fragilità di El Bandido sarebbe uno dei motivi che in questi mesi avrebbe convinto la società partenopea a non andare oltre una richiesta di prestito al Real Madrid.

Le condizioni fisiche di James non convincono

Aldilà delle difficoltà incontrate dai madrileni contro il Valladolid, la presenza in campo di James Rodriguez dal primo minuto sembra aver spento le voci su un suo approdo alla corte di Ancelotti, complice anche l'infortunio di Eden Hazard.

La reazione dei tifosi al momento dell'uscita dal campo del colombiano dopo una prestazione positiva testimonia comunque il legame esistente tra la stella sudamericana e il pubblico dei Blancos.

Tuttavia, sembra proprio che Aurelio De Laurentiis non voglia arrendersi: la chiave per sbloccare questa difficile operazione di mercato sarebbe nello sforzo economico che il club partenopeo dovrebbe profondere, rimodulando la proposta da mettere sul piatto delle merengues.

Gli azzurri, infatti, da tempo propongono un prestito con diritto di riscatto, mentre i madrileni vorrebbero cedere il giocatore solo a titolo definitivo.

Tra i motivi principali che starebbero spingendo la società partenopea ad insistere sul prestito, ci sarebbero proprio le perplessità legate alla condizione fisica del calciatore, il quale solo negli ultimi due anni ha saltato 25 match. Inoltre il contratto con i Blancos scade nel 2021, e in caso di prestito biennale (come accaduto con il Bayern Monaco) oppure annuale, per evitare di perderlo a costo zero, il Real Madrid vorrebbe il prolungamento dell'accordo in essere con il calciatore.

Dunque la trattativa per El Bandido si complica ogni giorno di più e, anche alla luce dell'ennesimo infortunio in cui è incappato l'ex Bayern Monaco, sembra proprio che a meno di una settimana dalla chiusura della finestra estiva del Calciomercato sia davvero difficile da portare a termine con successo.