Mancano poco più di 24 ore alla riapertura del campionato, con la Juventus che domani alle ore 18 incontrerà il Parma al Tardini orfana del suo condottiero, alle prese con la polmonite. Oggi Maurizio Sarri si sarebbe dovuto presentare alla conferenza stampa della vigilia, ma al suo posto ha parlato Pavel Nedved per inaugurare al meglio la nuova stagione.

In prima battuta, il vicepresidente ha ribadito che il tecnico tornerà solo dopo la pausa per le nazionali, quindi ha evidenziato i grandi cambiamenti che si sono verificati in questa sessione di mercato che hanno coinvolto allenatore, staff medico e tecnico.

Tuttavia queste variazioni non significano che questo sarà un anno di transizione, perché gli obiettivi del club di Andrea Agnelli rimangono sempre gli stessi: "Non è un momento di transizione perché la Juventus è fatta di professionalità, lavoro, sacrifici e porsi obiettivi massimali". Questo il pensiero del dirigente ceco che ha sottolineato come anche per questa stagione il diktat sia la vittoria.

Tornando su Sarri, Nedved si è detto soddisfatto del lavoro svolto fin qui, nonostante le comprensibili difficoltà nell'inculcare nuove idee di gioco in un gruppo ormai abituato da qualche anno ad un modo completamente diverso di stare in campo.

Sul calciomercato e Dybala

Dopo aver parlato dei cambiamenti, Nedved ha risposto ad alcune domande riguardanti il Calciomercato.

Innanzitutto il vicepresidente ha ricordato che sono stati conclusi dei buoni affari come l'acquisizione di Merih Demiral e Danilo, ed anche in uscita ha evidenziato le cessioni di Kean e Cancelo. Tuttavia, siccome il mercato è ancora aperto, non si possono escludere a priori ulteriori affari.

I protagonisti del reparto offensivo bianconero, a turno, sono stati messi sul mercato, e questa situazione, con la sessione ancora in corso ad inizio campionato, potrebbe influire sulle prestazioni dei giocatori.

Per questo motivo Nedved ha sottolineato che a suo parere la campagna acquisti dovrebbe terminare prima dell'avvio della stagione calcistica, ma siccome purtroppo non è così, i giocatori, da seri professionisti, devono sgombrare la mente da qualsiasi distrazione e profondere il massimo impegno in campo.

Su Dybala - inserito nel mancato scambio con Lukaku e considerato tutt'ora cedibile - l'ex centrocampista ha sottolineato che si tratta di un grande talento e che Sarri lo sta impiegando nel ruolo di centravanti con risultati incoraggianti, nonostante, essendo rientrato per ultimo dalle vacanze, la Joya abbia meno allenamenti nelle gambe rispetto ai compagni: "Dybala non può essere mai un problema.

È un grandissimo giocatore e siamo contenti di averlo".

Tra i nuovi acquisti, Adrien Rabiot sembra quello che si sta inserendo meglio, ma Nedved non si è detto stupito da questo aspetto perché è un giocatore che Paratici seguiva da tempo per il suo talento, riuscendo finalmente a portarlo quest'anno all'ombra della Mole.

Ribadendo che la Juve partecipa a tutti i tornei con l'obiettivo di vincerli, è scontato che voglia conquistare la Champions League, ma d'accordo con Cristiano Ronaldo il vicepresidente ritiene che debba essere solo un traguardo come gli altri e non di certo un'ossessione.