Dopo settimane di corteggiamento, sembra che il passaggio di Angel Correa dall'Atletico Madrid al Milan sia definitivamente saltato. Da questa mattina, da alcuni siti spagnoli trapela l'indiscrezione secondo cui la trattativa è stata interrotta per una differenza economica importante tra richiesta e offerta.

In realtà, l'Atletico non è mai sceso dalla quotazione iniziale del giocatore, considerato da Simeone un attaccante di qualità e per questo motivo valutato 50 milioni di euro.

L'affare Andrè Silva

Il problema principale è sempre stato il costo del cartellino ma, a fine luglio, il MIlan ha visto sfumare per problemi fisici il trasferimento di Andrè Silva al Monaco, affare che avrebbe permesso ai rossoneri di recuperare una parte fondamentale di cash, utili all'acquisto dell'argentino.

Purtroppo, il passaggio del portoghese a Montecarlo non è mai avvenuto e Boban si è ritrovato con insufficienti risorse per poter chiudere l'accordo. La dirigenza rossonera ha chiesto agli spagnoli di abbassare le proprie pretese, ma l'Atletico è un club con cui è difficile trattare e, ad oggi, la trattativa sembra sfumata.

Nuove possibilità

Proprio il portoghese Andrè Silva sembra finito nel mirino dello Schalke 04, alla ricerca di un attaccante, ma la formula potrebbe essere quella del prestito oneroso, senza possibilità di una vendita definitiva e quindi di un introito vitale in questo finale di mercato.

La vera alternativa a Correa è l'attaccante brasiliano Everton, profilo che piace tantissimo alla dirigenza rossonera, ma che ha un costo di poco inferiore a quello dell'argentino.

Secondo 'Sport Mediaset' , il Milan avrebbe nuovamente sondato il terreno per il ventitreenne calciatore del Gremio, il quale proprio questa notte ha trascinato la sua squadra in semifinale di Coppa LIbertadores.

Probabile cambio di modulo

Si tratta di un esterno d'attacco veloce, con un ottimo dribbling e buona personalità. Il profilo del giocatore è decisamente interessante, ancor di più visto che traspare la probabilità di un cambio di modulo da parte di Marco Giampaolo.

Il mister rossonero si è ormai reso conto che i giocatori a sua disposizione non sono funzionali al 4-3-1-2, modulo utilizzato per l'intera stagione scorsa alla Sampdoria, e già dal prossimo match contro il Brescia è possibile un ritorno al 4-3-3 che permetterebbe a calciatori come Suso e Castillejo di tornare a giocare in una posizione di campo più idonea.

Scelta quasi obbligata per un allenatore sempre acuto e intelligente.

La cessione di Cutrone

Resta qualche dubbio sull'ormai avvenuta cessione di Patrick Cutrone che, con l'attuale modulo, per caratteristiche sarebbe stato l'ideale partner d'attacco di Piatek. Il giovane attaccante è stato ceduto e, in questo momento, non c'è un'altra soluzione compatibile al centravanti polacco, il quale comunque sta dimostrando di non essere troppo adatto a questo sistema di gioco.

Giampaolo, di conseguenza, almeno per il momento, dovrà chiudere in un cassetto le sue convinzioni di gioco e adattarsi ad una situazione diversa che, però, potrebbe migliorare velocemente la pericolosità dell'attacco milanista.

Laxalt vicino al Toro

Diego Laxalt è intanto vicinissimo al trasferimento al Torino. Questo pomeriggio, il suo agente ha dichiarato: "Siamo venuti a parlare col Torino per capire la situazione. Il tutto verrà definito tra giovedì e venerdì ma stiamo ancora trattando per trovare un accordo". La problematica è legata alle alte pretese economiche del giocatore, ma l'impressione è che l'affare si farà e Laxalt lascerà Milano per vestire la maglia granata.