E' stato uno dei direttori generali più importanti in Italia ed in Europa negli anni 90 e 2000 ed è ricordato per i tanti successi ma anche la vicenda Calciopoli, che ha portato la Juventus in Serie B nel 2006: parliamo di Luciano Moggi, diventato opinionista di Libero e spesso ospite in alcune trasmissioni televisive sul calcio. Proprio l'ex direttore generale bianconero è stato intervistato dal noto giornale inglese Daily Mail in merito alla sua Juventus, sottolineando come i bianconeri furono vicini a due acquisti davvero importanti in quegli anni, veri e propri riferimenti della Premier League ed in generale del calcio europeo: ci riferiamo al centrocampista del Manchester United Roy Keane e alla punta del Newcastle Alan Shearer.

A proposito dell'irlandese, qualora fosse arrivato alla Juventus il centrocampo bianconero sarebbe diventato imbattibile: da quel che afferma Moggi, il giocatore è stato vicino all'arrivo in Serie A perché era in scadenza di contratto con la società inglese ma non accettò l'offerta bianconera per motivi personali. Per quanto riguarda la punta inglese, Moggi lo ha ritenuto sempre un grande giocatore, lo dimostrano gli oltre 100 gol realizzati in pochi anni.

Anche McManaman e Bosnich furono vicini a diventare juventini

Oltre ai sogni di mercato della sua Juventus, l'ex direttore generale Moggi ha avuto modo di parlare dei successi bianconeri, in particolar modo il trionfo in Champions League con Lippi nel lontano 1996, quando i bianconeri trionfarono ai rigori in finale contro l'Ajax.

In quegli anni le principali società europee erano proprio Manchester United e Juventus, e i bianconeri avrebbero potuto conquistare molte più Champions League. Basti ricordare le finali del 1997 e quella del 1998, perse rispettivamente contro Borussia Dortmund e Real Madrid. Nel 1999 invece la Juventus venne sconfitta in semifinale dal Manchester United di Ferguson, considerato da Moggi come uno dei migliori allenatori della storia del calcio.

Oltre a Keane e a Shearer la Juventus era interessata ad altri due giocatori, che poi hanno fatto scelte diverse: uno è stato Steve McManaman, centrocampista offensivo del Liverpool (che poi decise di trasferirsi al Real Madrid) e Mark Bosnich, che era praticamente un giocatore della Juventus ma poi i bianconeri decisero di cambiare idea all'ultimo momento.

Secondo Moggi sarebbe stato un giocatore decisivo anche in Serie A. L'ex direttore generale bianconero si è poi soffermato su Henry, che arrivò a 20 anni alla Juventus ma non riuscì ad essere un giocatore importante. Il motivo erano le marcature strette in Italia, e Moggi ha dichiarato che sapeva che il francese avrebbe fatto bene all'Arsenal, in Premier League.