Nella Juventus "vincere non è importante, ma è l'unica cosa che conta". Un motto che la punta bianconera Gonzalo Higuian sembra aver preso alla lettera: l'argentino, nell'allenamento della vigilia dell'esordio stagionale bianconero in Champions League contro l'Atletico Madrid, dopo aver perso a torello con i suoi compagni, per rabbia ha preso a calci un cartellone pubblicitario, rischiando di fare male anche a un assistente di Maurizio Sarri. Per alcuni è sembrata eccessiva la reazione dell'argentino, per altri invece è stata interpretata come la grande voglia di Higuain di essere protagonista in questa stagione con la Juventus, dopo che l'anno scorso la dirigenza bianconera lo aveva ceduto in prestito oneroso dapprima al Milan per poi trasferirsi a gennaio al Chelsea allora allenato dall'attuale allenatore bianconero.

D'altronde la grinta all'argentino non è mai mancata.

Juve, Higuain vuole sempre vincere: prende a calci cartellone per aver perso a torello

La reazione di Higuain durante il torello in allenamento è stata veemente, anche se poi si è notato come i suoi compagni lo abbiano placato abbracciandolo e il giocatore si sia reso conto di aver esagerato. Alla Juventus però si nota la voglia di rivalsa, soprattutto dopo la brutta prestazione di Firenze che ha suscitato reazioni non di certo piacevoli da parte di molti sostenitori bianconeri. La partita di Champions League sarà molto importante in questo senso anche se Sarri non potrà contare sull'infortunato Douglas Costa, che dovrebbe rimanere fermo almeno un mese.

Recupera invece Pjanic dall'affaticamento muscolare subito proprio a Firenze. Riguardo invece al settore avanzato, Bernardeschi dovrebbe sostituire proprio il centrocampista offensivo brasiliano mentre Higuain dovrebbe essere confermato come punta centrale, con Cristiano Ronaldo titolare inamovibile. Di certo Dybala scalpita e forse la reazione del 21 bianconero potrebbe derivare dal fatto che Sarri starebbe pensando di schierare il 10 bianconero, se non titolare, almeno per gran parte del secondo tempo.

D'altronde la volontà di Dybala è evidente: restare un giocatore importante anche con il tecnico toscano.

La Juventus a Madrid

Maurizio Sarri dovrebbe confermare gran parte della formazione schierata contro la Fiorentina: l'unico cambio obbligato è l'inserimento di Bernardeschi al posto dell'infortunato Douglas Costa mentre, come regista, Pjanic dovrebbe essere favorito su Bentancur.

Confermata la difesa a quattro formata da Alex Sandro, Danilo, Bonucci e De Ligt mentre sulla mediana fiducia ancora a Khedira e Matuidi. La Juventus si aspetta molto da Cristiano Ronaldo, che l'anno scorso fu decisivo per la qualificazione dei bianconeri ai quarti di finale proprio a discapito dell'Atletico Madrid.