L'Inter si aggrappa al suo baby fenomeno per uscire dall'emergenza creata dalla pesante tegola Sanchez, Antonio Conte ritiene Sebastiano Esposito troppo importante in questo momento ed ha stoppato, sfruttando la diplomazia di Marotta, la sua convocazione per i Mondiali under 17 in Brasile. Non solo Lukaku, Lautaro Martinez e Politano che è una seconda punta molto 'adattata', in vista di un tour de force con sette partite nei prossimi ventuno giorni. Conte si è tenuto la sua stellina per avere un elemento in più per l'attacco, reparto corto dove si è già sentita la mancanza di un vice Lukaku, un'altra prima punta che possa essere considerata alternativa al belga.

Il club meneghino tornerà dunque sul mercato nella finestra invernale a caccia di un centravanti e tra i nomi che circolano su varie testate e sui social, quello più suggestivo è legato ad un grande ex come Zlatan Ibrahimovic che a fine anno, chiuderà la sua esperienza negli States.

Esposito rinuncia ai Mondiali ed è pronto per l'Inter

Esposito, un pò a malincuore, non andrà in Brasile con gli azzurrini, ma ora punta all'esordio in campionato dopo essere già diventato il più giovane nerazzurro ad esordire in Europa a 16 anni. Per vedere Sanchez invece bisognerà aspettare il 2020. Per affrettare il suo rientro in campo, el nino maravilla ha deciso di farsi operare subito a Barcellona dal luminare spagnolo Cugat, anche perché la terapia conservativa non dava sufficienti garanzie di recupero.

Intervento di plastica al tendine peroneo lussato perfettamente riuscito.

Una buona notizia il recupero di Sensi

Senza D'Ambrosio che starà fuori per almeno due settimane, Antonio Conte spera ora che chi ha giocato meno gli possa permettere comunque un turnover importante. In una settimana nerissima, la buona notizia per il comandante è il recupero di Stefano Sensi che è già tornato con il gruppo dai compagni e sarà disponibile per la trasferta in casa del Sassuolo.

Uscito lui, l'Inter si era persa per strada con la Juve ed ora dovrà essere Sensi a riaccendere la luce.

Senza Sanchez fino a gennaio, senza un vice Lukaku e con Esposito strappato alla nazionale under 17 per tamponare l'emergenza, l'Inter si guarda intorno e scopre che Gabigol da 'oggetto misterioso' può diventare un grande alleato.

Trascinando il Flamengo con 19 gol in 19 partite nel campionato brasiliano sta attirando su di sé gli occhi di mezza Europa, in particolare dello Schalke 04 disposto a versare ai nerazzurri trenta milioni per avere l'attaccante che in dicembre rientra dal prestito al club carioca. Un tesoretto che Marotta e Ausilio potranno impiegare per rinforzare il reparto offensivo.

I possibili obiettivi

Come vice Lukaku piace Andrea Petagna, affare sfumato la scorsa estate, causa mancato incasso della cessione Icardi. Un lottatore capace di giocare per la squadra ed in crescita dal punto di vista realizzativo, come dimostrano i sedici gol della scorsa stagione ed i tre di questo avvio di campionato. Venticinque milioni la richiesta della Spal e se ne potrà riparlare, anche perché il suo agente, Beppe Riso, vanta ottimi rapporti con Marotta e Ausilio, vedi affari Gagliardini e Sensi.

Anche Kevin Lasagna, eclettico attaccante dell'Udinese è un nome seguito, però non dispiace l'idea di un profilo di maggiore caratura internazionale come Olivier Giroud che in scadenza con il Chelsea e ai margini del progetto di Lampard, a gennaio potrebbe essere un affare. Unico ostacolo, il mercato bloccato dei londinesi che non potrebbero sostituirlo con operazioni in entrata.

Il preferito dei tifosi, in base ai molteplici post sui social, è di gran lunga Zlatan Ibrahimovic. Una volta scaduto a dicembre il suo contratto con i Los Angeles Galaxy, sei mesi all'Inter sono una suggestione che in viale della Liberazione stuzzica la fantasia.