Domani martedì 22 ottobre, la Juventus incontra a Torino la Lokomotiv di Mosca, nella terza giornata del girone D di Champions alle ore 21:00. La Juve è attualmente a 4 punti in classifica, dopo il pareggio di Madrid con l’Atletico e il successo col Bayer, mentre la Lokomotiv a quota 3 punti dopo la prima vittoria con il Leverkusen e la sconfitta in casa con l’Atletico Madrid di Simeone.

La Juve, vincendo contro la squadra russa, porterebbe a 4 punti il distacco diretto con i moscoviti e, in caso di vittoria nell’altro match dell’Atletico con il Leverkusen, ipotecherebbe di fatto la qualificazione agli ottavi.

Alcuni dubbi per Sarri

Maurizio Sarri, a parte il solito Chiellini infortunato, ha solo il dubbio Ramsey per un risentimento muscolare: il resto della rosa è a disposizione, fatta eccezione per il turco Emre Can, non inserito nella lista di coppa. La partita con il Bologna ha dato alcune, definitive, indicazioni di affidabilità su alcuni giocatori. Cuadrado è sempre più il leader sulla fascia destra, Gonzalo Higuaín è l’attaccante titolare insieme a Ronaldo. Bernardeschi coi felsinei non è mai stato realmente determinante negli ultimi metri, il suo profilo sembra più quello di centrocampista ordinato che quello di mezza punta.

Sarri deve anche chiarire il dubbio su Dybala, se farlo giocare subito dall’inizio, sacrificando così l’ex Fiorentina con un offensivo modulo a tre punte, oppure se farlo entrare a partita in corso al posto di Higuaín, come è spesso accaduto nelle ultime partite.

Il tecnico bianconero potrebbe proporre anche la sorpresa Duglas Costa dato in ripresa dopo l'infortunio muscolare, comunque non dall'inizio ma eventualmente nel corso della partita.

Juventus giocherà con l’abituale 4-3-3, i russi col 4-5-1

Nella Juve in porta ci sarà il polacco Szczesny; difesa con Cuadrado, Bonucci, Demiral (o de Ligt) e Alex Sandro.

Il centrocampo sarà standard con i soliti Khedira, Pjanic e Matuidi che rientra dopo la opaca prova di Rabiot col Bologna. Nella linea d’attacco, Bernardeschi potrebbe essere spostato sulla fascia destra oppure essere impiegato Dybala dietro ai due attaccanti titolari: Higuain e Cristiano Ronaldo, che ha messo nel mirino il prossimo record a suon di gol detenuto de Gerd Müller (730 gol ufficiali in carriera).

La squadra russa invece dovrebbe schierare Guilherme tra i pali, dietro a una difesa con quattro giocatori che comprendono l’esperto Ignatyev, Corluka, Howedes e Rybus. La linea di centrocampo dovrà essere molto coesa in fase difensiva, ma anche proporre gioco, con Zhemaletdinov, Barinov, Murilo, Krychowiak e la fantasia di Joao Mario. Davanti come unica punta di riferimento dovrebbe esserci Smolov, che potrebbe aver superato qualche problema fisico dell'ultimo periodo.