Inter-Juventus di domenica sera ha richiamato inevitabilmente uno degli storici confronti che hanno caratterizzato il nostro campionato, ovvero quello decisivo per lo scudetto che vide di fronte l'Inter di Simoni e la Juventus di Lippi nel 1998. Una partita in cui è vivo ancora il ricordo, fra i sostenitori interisti, dello scontro in area bianconera fra il difensore della Juventus Iuliano e la punta dell'Inter Ronaldo che non fu sanzionato da Ceccarini. Dalla stessa azione poi partì il contropiede che portò al rigore di Del Piero. A tal riguardo ha parlato a FcInter1908 il senatore della Repubblica Italiana Ignazio La Russa, che ha voluto ricordare quell'episodio in quanto fu presente a San Siro ad assistere alla partita.

'Mio ricordo è legato al furto a danno della mia squadra'

Ignazio La Russa ha avuto modo di ricordare l'episodio Iuliano-Ronaldo, sottolineando come 'il mio ricordo di quella partita è legato al furto a danno della mia squadra'. Il senatore infatti ha dichiarato che andò allo stadio e vide la partita vicino a Flavio Briatore, invitato in quell'occasione da Giraudo, Bettega e Moggi. Proprio dopo quell'episodio La Russa gridò allo 'scandalo' sottolineando come la mancata sanzione di Ceccarini fu un furto ai danni dell'Inter. Quelle parole non vennero apprezzate dai dirigenti bianconeri e lo stesso La Russa gli disse di non voler ricevere più l'invito per le partite dell'Inter a Torino. Da quell'episodio il senatore non ha più assistito alle partite dell'Inter in casa della Juventus e non ha avuto modo quindi di farlo neanche nel nuovo stadio bianconero, definito da tutti un vero capolavoro architettonico.

Inter e Juventus

Le parole di La Russa sono arrivate prima della partita Inter-Juventus, terminata 2 a 1 per i bianconeri. Come ha sottolineato Conte la crescita della sua squadra prosegue ma la distanza con la Juventus è ancora notevole. D'altronde la differenza l'ha fatta proprio la qualità dei giocatori, sia in Champions League che in Serie A.

La crescita però passa anche da queste partite, che devono dare nuove consapevolezze ma allo stesso tempo dare ulteriore stimolo per fare sempre meglio. La pausa in questo senso arriva ben volentieri per il tecnico Conte anche se tanti giocatori saranno impegnati con le rispettive nazionali. A tal proposito la nazionale di Roberto Mancini giocherà due partite di qualificazione agli Europei 2020 contro la Grecia sabato 12 ottobre allo Stadio Olimpico di Roma e martedì 15 ottobre fuori casa contro il Liechtenstein. Alla ripresa della sosta la Juventus giocherà il sabato sera contro il Bologna mentre l'Inter sarà impegnata la domenica alle ore 12:30 sul campo del Sassuolo.