Reggina-Catanzaro è stato uno spot della Calabria sugli spalti, dove si sono registrati poco meno di 16 mila accessi, di cui circa un migliaio provenienti da Catanzaro. Un bellissimo spettacolo che ha permesso al derby calabrese di classificarsi al primo posto nella speciale classifica delle affluenze negli stadi di Serie C in questo weekend, seguito da Bari-Ternana e Cesena-Sambenedettese. Lo spettacolo c'è stato sugli spalti con un pubblico corretto e senza eccessi, ma certamente questo comportamento non si è verificato nei protagonisti tesserati dei due club.

La gara si è giocata sabato scorso, ma a tre giorni di distanza torna a far discutere e per motivi assolutamente seri che potrebbero avere anche risvolti pesanti.

Già nei giorni scorsi, il match aveva acceso polemiche infinite tra le due città a causa dell'esultanza molto particolare del presidente della Reggina, Luca Gallo, il quale aveva indossato la maglia "lavati i pedi e va curcati" ritenuta giocosa dai supporters di fede amaranto e offensiva da buona parte della tifoseria del Catanzaro. Gallo aveva esposto la maglietta incriminata già in curva, dopo il gol negli ultimi minuti del match di Corazza che era risultato poi decisivo per la vittoria finale di 1-0 e poi aveva messo in bella mostra la maglietta anche in sala stampa nel post partita.

Adesso spunta un altro retroscena che rischia di riaccendere la polemica sull'asse Catanzaro-Reggio Calabria.

Il Presidente Noto: 'Il nostro allenatore in seconda è stato preso a calci'

Il Presidente del Catanzaro, Noto, è stato molto duro nelle affermazioni post gara. Ieri ha parlato ai microfoni di Db Radio e ha dichiarato: “Questi sono episodi che danneggiano l’immagine di una regione.

Quello che è accaduto non si può verificare. Ci sono stati atteggiamenti di minaccia fisica nei confronti del nostro allenatore in seconda, è stato letteralmente preso a calci." Il presidente del Catanzaro poi incalza: "Mi dicono che era presente lo staff della Procura e della Lega, mi auguro abbiano scritto e vedremo cosa accadrà.”

Insomma, il Catanzaro calcio auspica provvedimenti contro la Reggina per le scene di violenza, secondo quanto riportato dalle dichiarazioni di Noto, che si sono verificate durante la gara valida per il campionato di Serie C.

Pensando al campo e mettendo per un attimo da parte tutte le polemiche del derby calabrese, nonostante la sconfitta il Catanzaro di mister Auteri resta in zona play off con ben 16 punti frutto di 5 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte. A meno 3 dai cugini, proprio la Reggina che attualmente occupa il secondo posto nella classifica del girone C con 19 punti, a solo 1 punto dalla capolista Potenza, vera e propria sorpresa di questo avvio di campionato. Oltre al Potenza, merita attenzione anche il Monopoli che viene da 7 risultati utili consecutivi tra coppa e campionato conditi da ben 6 vittorie e 1 solo pareggio (sul difficile campo del Bari).