L'ottava giornata di Serie A 2019/2020 si è aperta sabato 19 ottobre, con tre partite molto emozionanti che hanno regalato reti e spettacolo.

L'anticipo delle ore 15:00 tra Lazio-Atalanta ha visto concludersi il match con ben sei gol messi a segno nel 3-3 finale. Il Napoli invece, impegnato alle ore 18:00, contro l'Hellas Verona è riuscito ad avere la meglio per 2-0. Alle ore 20:45 c'è stata la Juventus che ha sofferto ma vinto 2-1 contro il Bologna.

La Serie A regala spettacolo in Lazio-Atalanta

Il weekend di campionato non poteva aprirsi in modo migliore sul piano delle spettacolo.

Allo Stadio Olimpico di Roma, Lazio e Atalanta hanno disputato una partita emozionante, con tantissimi colpi di scena. Per entrambe le compagini assenze importanti, da un lato Luca Leiva, dall'altro lato Duvàn Zapata.

Nonostante mancasse il campione colombiano, l'Atalanta è partita forte cercando subito di imporre il suo gioco. A sbloccare il risultato è Luis Muriel al 23° minuto. I biancocelesti sembrano accusare il colpo e ne approfitta di nuovo il colombiano per siglare la doppietta al minuto 28. Male la difesa laziale, incolpevole Strakosha. Prima dell'intervallo arriva anche la rete dello 0-3 al 37° minuto, con Alejandro Gomez al sempre più in forma.

Primo tempo da incubo per i padroni di casa che, sconsolati, rientrano in campo cercando quantomeno di accorciare le distanze.

Subito due cambi per Simone Inzaghi che deve dare una scossa alla squadra.

Nella ripresa è la Lazio che prova a far gioco, con l'Atalanta che contiene in modo attento e cerca di sfruttare le ripartenze. L'episodio chiave arriva al minuto 68, con l'ingenuità difensiva dell'Atalanta che concede un rigore alla Lazio su fallo evidente ai danni di Ciro Immobile.

Al 69° minuto è proprio lui a mettere a segno il penalty. Passa appena un minuto e Joaquin Correa, su assist ancora di Immobile, batte Gollini per il 2-3, è il minuto 70 e tutto si riapre.

Adesso è la Lazio a condurre la partita e l'Atalanta che cerca, in qualche modo, di contenere la spinta degli avversari e l'entusiasmo di tutto lo Stadio Olimpico.

Squadre stanche e molto larghe, tanti errori e molte occasioni. Bravissimi entrambi i portieri a difendere le porte. Nei minuti di recupero però altro rigore e altra ingenuità bergamasca. Ciro Immobile, ancora, se lo procura e lo trasforma. Partita che termina incredibilmente 3-3, tra gli applausi per la Lazio e il rammarico dell'Atalanta.

Serie A: per il Napoli vittoria tranquilla

Dopo un inizio così acceso, l'ottava giornata è continuata con la partita tra Napoli ed Hellas Verona allo Stadio San Paolo di Napoli. Gli azzurri venivano da due pareggi senza reti tra campionato e Champions League (rispettivamente contro Torino e Genk). I veneti stanno disputando un ottimo campionato e sono sicuramente una squadra rivelazione fino a questo momento.

Il Napoli, dopo la sosta Nazionali, non poteva assolutamente continuare a rallentare il suo percorso in campionato. Dal primo minuto Milik, Ounas e si rivede Malcuit. Entrambe le squadre partono forti, per cercare la via del gol fin da subito. Match molto fisico e già nel primo tempo arrivano due cartellini gialli (uno per parte). Al minuto 37 sono i padroni di casa a sbloccarla con Arkadiuzs Milik che finalmente trova il suo primo gol in stagione, quello che vale il momentaneo 1-0. Si va all'intervallo con il Napoli in vantaggio.

La ripresa vede ancora gli ospiti provare a giocarsela con tutte le armi possibili, ma il Napoli tiene e al 67° minuto riesce a trovare il raddoppio, ancora con Milik.

Partita che si conclude sul 2-0, vittoria importante per gli uomini di Ancelotti.

La Juventus vince col brivido

Il sabato di Serie A 2019/2020 si conclude con la partita all'Allianz Stadium di Torino, tra Juventus e Bologna. Prima del match, c'è un riconoscimento per le 700 reti in carriera di Cristiano Ronaldo, con tutto lo stadio che grida il suo nome. La novità è stata Sinisa Mihajlovic, seduto in panchina per seguire la sua squadra. Applausi per lui dal pubblico.

All'inizio il Bologna cerca di non dare spazio ai padroni di casa e prova a limitare i movimenti con la palla di Pjanic, marcato e pedinato per tutto il tempo. Ciononostante, il risultato si sblocca quasi subito grazie a un passaggio impreciso di Rabiot e un errore in copertura del difensore.

La palla rimane al limite dell'area, la conquista Cristiano Ronaldo che entra in area, elude il difensore e batte Skorupski sul suo palo. Male l'estremo difensore del Bologna, bravo Cr7 a trovare lo spazio giusto per infilare la rete dell'1-0 al 19° minuto. Gli ospiti però non sembrano accusare il colpo e al minuto 26, dagli sviluppi di un corner, Danilo trova un gol pazzesco battendo anche Buffon. La partita inizia a farla il Bologna con la Juventus che si difende e cerca spazi, seppur sempre marcata e chiusa con i tempi giusti. Si va all'intervallo sul risultato di 1-1, con i bianconeri in affanno.

Nel secondo tempo le cose cambiano, la Juventus sembra trovare più spazio, fa più gioco e cerca di sfruttare tutti gli errori del Bologna.

Il gol del vantaggio arriva al 54° e ha la firma di Miralem Pjanic, lasciato colpevolmente solo in area dopo un retropassaggio disastroso al termine di un'azione confusionaria. Sul 2-1 i bianconeri conducono la partita, fanno possesso intelligente e cercano, in un paio di occasioni, il terzo gol viene negato dal portiere che respinge ogni conclusione. Nei minuti finali gli ospiti spingono e iniziano a schiacciare la Juventus, notevolmente in difficoltà. Nei minuti di recupero accade di tutto, pallone messo in mezzo che rimbalza davanti a De Ligt. Il difensore la tocca prima col tallone e subito dopo, da terra, con il braccio. Gli ospiti chiedono a gran voce un rigore che però, con il silent check, non viene concesso, è solo calcio d'angolo.

Da quel corner arriva l'occasione del pari, prima traversa di Santander con difesa e portiere completamente immobili. Poi pallone rilanciato in mezzo all'area ed è di nuovo Santander che va in rovesciata sfiorando il pareggio. Soltanto un intervento provvidenziale di Gigi Buffon, sulla linea e quasi all'incrocio dei pali, evita l'amaro pareggio nei secondi finali. Dopo la parata, l'arbitro fischia la fine della partita, con alcune polemiche per quell'eventuale rigore non dato. Juventus che comunque vince 2-1 e mantiene la testa della classifica, ancora imbattuta dopo 8 gare.