Questo sabato 2 novembre alle ore 20:45 si gioca Torino-Juventus, terzo anticipo dell'11a giornata di Serie A. Una sfida molto sentita, nonostante la distanza in classifica fra le due squadre, in quanto ogni derby cittadino rappresenta sempre un momento particolare per i tifosi.

Le ultime da Vinovo

Sarri teme molto il derby con il Torino e non vuole rinunciare al bosniaco Pjanic. Il centrocampista e regista della Juve, per rendimento e per l'ottima percentuale realizzativa, è il giocatore che maggiormente ha beneficiato dell’arrivo in panchina di Sarri.

L’allenatore sa quanto sia importante il suo numero 5 e non vuole rinunciarci. Miralem Pjanić ha seguito una preparazione differenziata per tutta la settimana e ha riposato con il Genoa. Lo staff Juventino avrebbe deciso di provarlo almeno nel primo tempo, sacrificando Betancur. Intanto pure Higuain è abile e arruolato, partirà dalla panchina, ma sarà pronto a entrare in partita in corso, in caso di bisogno. Ramsey dovrebbe essere la vera novità dal primo minuto dietro alle due punte, Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala.

Per il Toro i dubbi sono in attacco

Il Torino, ha deciso il centrale di difesa: sarà Lyanco. La difesa orchestrata da Mazzarri sarà quindi nelle mani di Izzo, Lyanco e Djidji. A centrocampo con l’assenza di Rincon, sono dati per certi Baselli, Meité, Lukic e Ansaldi.

Ola Aina invece potrebbe essere favorito su De Silvestri. In attacco ci sono i maggiori dubbi: Iago Falque potrebbe essere favorito su Verdi nell’undici titolare, facendo coppia con Belotti.

Mazzarri, nelle ultime ore sta pensando anche ad un attacco più aggressivo, per minare le sicurezze juventine in difesa, ovvero a uno schieramento a tre, con Iago Falque dietro a Belotti e al lucano Zaza.

Le probabili formazioni delle due squadre

Il Torino dovrebbe giocare con il 3-5-2 ma ci potrebbe essere la sorpresa 3-4-1-2: con Sirigu in porta; una difesa a tre con Izzo, Lyanco sostituto del camerunese Nkoulou squalificato e Djidji; a centrocampo, se Mazzarri opterà per la disposizione a 5: De Silvestri, Baselli, Meité, Lukic, e Ansaldi, altrimenti in quella a 4 verrebbe sacrificato Ansaldi; in attacco Iago Falque prende il posto di Verdi (che andrebbe in panchina e sarà utile per entrare a partita in corso); unico riferimento in attacco sarà Belotti.

Mazzarri in alternativa potrebbe schierare il suo Torino con un aggressivo 3-4-1-2, con Zaza insieme a Belotti come terminali di attacco e con uno tra Verdi e Falque dietro.

La Juventus dovrebbe giocare con il 4-3-1-2: tra i pali Szczesny; il colombiano Cuadrado, Bonucci, De Ligt e Alex Sandro, costituiscono la linea di difesa; Emre Can, Miralem Pjanić (che ha recuperato dal risentimento muscolare) e Matuidi sulla linea di centrocampo; Ramsey in extremis dovrebbe agire dietro le due punte al posto di Bernardeschi; Paulo Dybala e Cristiano Ronaldo saranno i due terminali d'attacco.