La sconfitta in Champions League subita contro il Borussia Dortmund continua a bruciare in casa Inter. Un ko pesante, visti i due gol di vantaggio a fine primo tempo, e soprattutto per la situazione di classifica nel girone che vede ora i nerazzurri costretti a vincere le ultime due partite, sperando nel successo del Barcellona contro il Borussia al Camp Nou nel prossimo turno. Nel post partita sono rimbombate le dichiarazioni del tecnico nerazzurro, Antonio Conte, furioso per la gestione di alcune situazioni dell'ultima sessione estiva di calciomercato.

Un modo indiretto per chiedere ancora rinforzi, spingendo sempre sul tasto di una rosa troppo ristretta.

I giocatori nel mirino di Conte

In molti hanno visto lo sfogo di Antonio Conte come un attacco alla società e ad alcuni dirigenti dell'Inter. In realtà, il tecnico nerazzurro avrebbe fatto riferimento anche ad alcuni giocatori che hanno disatteso le aspettative, non riuscendo a dare il proprio contributo per diversi motivi. Stando a quanto riportato da Sky Sport, sarebbero quattro in particolar modo i calciatori nel mirino dell'ex allenatore del Chelsea.

Uno sarebbe sicuramente Borja Valero, impiegato solo per qualche spezzone di gara nelle ultime settimane. Il centrocampista spagnolo non rientra nei piani di Antonio Conte e non è un caso che la scorsa estate premesse per l'arrivo di un altro giocatore in quel ruolo, avendo la coperta corta.

L'ex Fiorentina, infatti, non era considerato nelle rotazioni dal tecnico dell'Inter e, almeno per il momento, i fatti sembrano confermare ciò visto che piuttosto è stato schierato sempre Marcelo Brozovic, nonostante sia apparso stanco contro Parma, Brescia e Bologna.

L'altro giocatore che sarebbe nel mirino di Conte è quello di Matìas Vecino.

Il centrocampista uruguaiano, però, a differenza di Borja Valero, era tenuto in considerazione dal proprio tecnico ma non ha potuto dare il proprio contributo per oltre un mese a causa di un problema muscolare.

Gli altri due giocatori nel mirino

Conte faceva riferimento anche ad altri due giocatori che, però, nelle ultime settimane sembrano essere in crescita.

Uno è Roberto Gagliardini che, a causa anche dei problemi fisici di Stefano Sensi e Matìas Vecino, ha trovato continuità nel mese di ottobre disputando spesso prestazioni al di sopra della sufficienza e dimostrando comunque una certa affidabilità rispetto a Borja Valero e al centrocampista uruguaiano. L'altro, invece, è Valentino Lazaro. Settimana scorsa Conte aveva fatto mea culpa sulla gestione dell'esterno austriaco che sembra essere in netta ripresa. Con il Bologna è stato sicuramente tra i migliori in campo e anche contro il Borussia Dortmund, quando è entrato nella ripresa, è stato tra i pochi a salvarsi.