Martedì 28 gennaio si giocherà il match di Coppa Italia tra il Milan e il Torino. Ma il rischio è che nelle ore prima dell'incontro non si parli di calcio, bensì di quella che sarebbe una scelta incomprensibile da parte della Lega Calcio. Come comunicato su Twitter dal Milan (con un tweet che è stato poi cancellato), le due squadre avrebbe fatto la richiesta di osservare un minuto di silenzio prima del match di Coppa Italia per ricordare la morte di Kobe Bryant. Tuttavia pare che la Lega Calcio non abbia ancora ricevuto ufficialmente la richiesta e per questo al momento il minuto di raccoglimento sarebbe stato negato.

Kobe Bryant era un grande tifoso del Milan

Kobe Bryant è morto la scorsa domenica, il 26 gennaio. La notizia è arrivata in Italia poco dopo le 20:00. Nell'incidente con l'elicottero nel quale ha perso la vita l'ex stella della NBA sono morte altre otto persone, tra le quali anche Gianna, la figlia 13enne di Kobe. La notizia ha lasciato tutti senza parole e immediate sono state le reazioni sui social; tra queste, una delle più immediate è stata proprio quella del Milan, squadra del cuore di Bryant. Su Twitter il club ha dichiarato di non avere parole per descrivere lo stato di shock per la perdita di uno degli sportivi più grandi di sempre oltre che di un tifoso rossonero. Il tutto accompagnato da una foto in cui l'ex giocatore di Basket posava con la maglia rossonera.

Proprio questa grande passione che legava il Milan al prematuramente scomparso Kobe è alla base della richiesta del club di poter osservare un minuto di silenzio.

Ricordo Kobe Bryant, il Milan giocherà con il lutto al braccio

Ma se la Lega parrebbe intenzionata a non autorizzare il minuto di raccoglimento, è sicuro invece che il Milan scenderà in campo con il lutto al braccio.

Tutti i giocatori avranno, cioè, una fascia nera intorno al braccio come segno di cordoglio e ricordo per tutte le vittime del disastro aereo. La scelta di indossare il lutto è infatti solo appannaggio del club. In una intervista rilasciata a MilanTV, mister Pioli ha speso parole per ricordare Bryant: "Una tragedia che mi ha colpito.

Kobe è stato uno dei più grandi giocatori di basket della storia, ma è stato un’icona. Trasmetteva sempre quella felicità di fare il proprio sport accompagnata alla massima determinazione. Racchiudeva una filosofia di vita e di sport impressionante. Sono appassionato di basket ed è stato uno choc. È un peccato che se ne sia andato così presto". La scelta della Lega Calcio di non autorizzare il minuto di raccoglimento potrebbe non essere ancora ufficiale e si attendono novità in merito. La speranza è che, alla fine, sia data l'autorizzazione per ricordare quello che è stato uno degli sportivi più grandi degli ultimi decenni.