Il mercato del Parma assomiglia molto ad un gioco ad incastri. Dopo il colpo Kurtic, utile a sistemare il centrocampo e già gettato nella mischia ieri nella vittoria 2-0 con il Lecce, il Ds Faggiano starebbe cercando soluzioni per gli altri reparti. Il tecnico D’Aversa a inizio dicembre aveva chiesto un rinforzo per ogni settore e se in difesa e i nomi più caldi sono quelli di Magnani e Bonifazi in attacco resta viva l’idea Caprari.
Va però notato come tutti i movimenti in entrata sono legati alle uscite. La rosa dei gialloblu al momento è, guardando solo ai numeri, completa.
D’Aversa ha a disposizione due uomini per reparto ma per restare in alto, attualmente il Parma è settimo in classifica a solo un punto dall’Europa, ci vorrebbe più qualità.
Parma: il punto sul mercato in difesa tra Magnani, Bonifazi e Dermaku
Nella giornata di oggi tante sono state le voci di mercato che hanno interessato il Parma soprattutto in difesa. I dirigenti emiliani avrebbero inserito nella lista dei possibili rinforzi Giangiacomo Magnani del Brescia. Il giovane centrale è di proprietà del Sassuolo ma sul suo cartellino pende un diritto di recompera addirittura della Juventus. Nelle rondinelle però non gioca perché nelle gerarchie di Corini i titolari sono Cistana e Chanchellor. Così l’addio a gennaio non è un’ipotesi così impraticabile e sono molte le squadre in Serie A che si sarebbe interessando al giovane difensore.
Il nome più caldo per i ducali sembra essere quello di Kevin Bonifazi in uscita dal Torino. I dirigenti emiliani vorrebbero provare un ultimo assalto per strapparlo alla SPAL che al momento sembra molto più avanti nella corsa all’azzurrino avendo già trovato l’accordo con il giocatore.
Prima di chiudere un’operazione in difesa in entrata, i gialloblu dovranno capire quale sarà il futuro di Dermaku.
Il giovane albanese è stato per tutto il girone di andata l’alternativa a Bruno Alves e Iacoponi, e quando è stato schierato ha sempre fatto il suo dovere. Gli ammiratori però non mancano e se l’offerta della Salernitana è già stata rimandata al mittente con un secco “no”, quella del Lecce sembra essere migliore sia per il ragazzo, che potrebbe restare in serie A, che per il suo attuale club.
La pista Caprari si complica: il Parma ragiona anche su Sprocati e Siligardi
Dopo aver analizzato le mosse in difesa del Parma è il momento di parlare dell’attacco. I ritorni dagli infortuni di Inglese e Cornelius hanno chiuso ogni possibilità di vedere arrivare a Collecchio un nuovo centravanti. Più intricata la situazione degli esterni. Gervinho e Kulusevski sono i titolari inamovibili ma l’ivoriano è spesso ai box per problemi fisici. In rosa c’è anche Karamoh che però ha subito la rottura del legamento collaterale del ginocchio e al momento è ancora in infermeria. Le altre alternative sono Siligardi e Sprocati, entrambi profili che hanno molte richieste in serie B e che nelle idee del club emiliano posso partire.
Prima di accettare una delle tante offerte bisogna però trovare un rimpiazzo che sia di qualità migliore rispetto a chi partirà. Il primo della lista è Gianluca Caprari che appare al momento irraggiungibile. La Sampdoria lo valuta intorno ai quindici milioni, per Ranieri non è titolare ma è comunque la prima scelta dopo i titolari Gabbiadini e Quagliarella. È questo il motivo della valutazione così alta, in caso di addio i blucerchiati dovrebbero con la cifra incassata andare a trovare subito un sostituto. Il giocatore non fa passi decisi verso l’addio e a rendere la situazione ancora più complicata c’è il corteggiamento del Sassuolo da tempo accostato all’ex Pescara. Nelle scorse settimane si era parlato anche di un possibile interessamento per Iturbe, ma le voci si sono bloccate sul nascere.
Dopo Kurtic, quindi il Parma va a caccia di altri rinforzi ma prima bisognerà capire chi lascerà l’Emilia.