La Juventus non ha saputo sfruttare il pareggio rimediato dall'Inter contro il Cagliari e nel posticipo di domenica 26 gennaio ha subito la terza sconfitta stagionale fra tutte le competizioni, due in campionato (contro Lazio e Napoli) ed una in Supercoppa Italiana (contro la Lazio).

Una sconfitta che però pesa relativamente, in quanto i bianconeri sono potenzialmente a +2 sulla Lazio (deve recuperare il match contro l'Hellas Verona a febbraio) e a +3 sull'Inter. Nel post partita ha parlato Maurizio Sarri, soffermandosi sulla sconfitta e parlando di mancanza di "energia mentale e nervosa, una fase offensiva sotto ritmo con un possesso palla blando".

Inoltre, secondo il tecnico toscano, il Napoli non ha fatto molto per vincerla e quindi la Juventus ha ancora più colpe per non essere riuscita a fare risultato. In merito ai possibili cambi che aveva a disposizione Sarri, quest'ultimo ha sottolineato che il problema di fondo è che tutta la squadra aveva poche energie mentali e che quindi non sarebbero stati comunque decisivi. E' poi emerso un siparietto interessante fra il tecnico della Juventus ed un giornalista in merito ai pochi rigori fischiati alla Juventus fino ad ora, nonostante le numerose azioni da gol create dai suoi giocatori.

'Rigori? Probabilmente è il momento di rifare le maglie a strisce'

Proprio in merito ai pochi rigori fischiati a favore della Juventus (il bilancio è di 6 rigori a favore e 6 contro), Sarri ha ironizzato dicendo "Rigori?

Probabilmente è il momento di rifare le maglie a strisce". Una battuta che non è stata apprezzata dai sostenitori bianconeri. Il tecnico toscano, infatti, si è riferito al fatto che quest'anno la Juventus ha cambiato maglia, passando dalla tradizionale maglia a strisce ad una suddivisa in due colori, appunto il bianco ed il nero.

Si è poi soffermato sul problema principale della Juventus in questa stagione, ovvero le motivazioni. Secondo Sarri, non è semplice motivare giocatori che da otto anni vincono il campionato in Italia. Il tecnico, infatti, può lavorare di squadra, ma sono i giocatori a dover trovare le voglia di vincere, facendo un lavoro individuale su sé stessi.

Sarri sulle assenze della Juventus e del Napoli

Infine, non è mancato il riferimento alle assenze. In particolar modo, la stampa ha sottolineato come al Napoli siano mancati giocatori importanti come Koulibaly, Maksimovic ed Allan. Sarri ha risposto che anche la Juventus aveva delle assenze pesanti, basti pensare al campione del Mondo Sami Khedira. In merito ai fischi ricevuti dai tifosi napoletani, Maurizio Sarri ha dichiarato "L’affetto dei tifosi era tanto, è normale. Ora sento il giusto giramento di scatole della sconfitta".