Nelle ultime settimane la Juventus è finita di nuovo nell'occhio del ciclone per questioni arbitrali, tant'è che alcuni addetti ai lavori hanno messo in parallelo i presunti 'favori' arbitrali ricevuti nelle ultime giornate con il periodo di Calciopoli. E, a proposito della sentenza della giustizia sportiva del 2006 (che condannò la Juventus alla Serie B e alla revoca di due scudetti), ad inizio settimana l'ex Presidente dell'Inter Massimo Moratti ha di nuovo fatto riferimento al ''sistema Moggi'' sottolineando come finalmente, grazie alla giustizia sportiva, si riuscì a rompere ''quel mulo invalicabile".

Parole che evidentemente non hanno fatto piacere ai tanti sostenitori bianconeri, ma soprattutto a Luciano Moggi, chiamato in causa per l'ennesima volta da Moratti. A Radio Bianconera l'ex amministratore delegato della Juventus ha criticato aspramente Moratti dichiarando che, se si considera che l'Inter ha rischiato l'illecito sportivo, avrebbe dovuto avere la decenza di non parlare dei 'reati' della Juventus.

'Moratti ha perso un'altra occasione per stare zitto'

Luciano Moggi, a Radio Bianconera, non ha usato parole leggere per Massimo Moratti dichiarando che "ha perso un'altra occasione per stare zitto".

L'ex Presidente dell'Inter aveva criticato il ''sistema Moggi'' in riferimento alla sentenza Calciopoli, che sancì i condizionamenti della dirigenza bianconera nei confronti degli arbitri. Proprio Moggi ha sottolineato che anche il procuratore Palazzi aveva accertato i contatti telefonici fra l'ex dirigente dell'Inter Facchetti e gli arbitri, ribadendo che la società milanese era quella che rischiava di più sanzioni pesanti. Come ricorda l'ex amministratore delegato bianconero, l'Inter era passibile di illecito sportivo, a differenza della Juventus. Ha poi aggiunto: "Ci sono intercettazioni in cui Facchetti e Moratti chiedono a un arbitro di far vincere loro la partita, io queste cose non le ho mai fatte".

Moggi su Haaland e la Juventus

Luciano Moggi, in merito al mancato arrivo di Haaland alla Juventus (finito a gennaio al Borussia Dortmund), ha dichiarato che è un giocatore sicuramente importante (ha realizzato 10 gol in Champions League) che la Juventus deve giustamente seguire. Ha poi aggiunto che però i bianconeri non possono comprare tutti i giocatori, inoltre per la prossima stagione arriverà il centrocampista offensivo Dejan Kulusevski, funzionale al gioco di Maurizio Sarri. In merito, invece, alla partita degli ottavi di finale di Champions League con il Lione, l'ex amministratore delegato bianconero ha sottolineato che la squadra di Sarri è favorita per il passaggio ai quarti, non c'è paragone per Moggi fra la rosa della Juventus e quella del Lione. Inoltre quest'ultima sta arrancando anche nel campionato francese.