Il Milan sta sicuramente vivendo un buon periodo, dopo un inizio di stagione molto al di sotto delle attese che ha portato all'esonero di Marco Giampaolo. Al posto dell'ex allenatore della Sampdoria è stato chiamato Stefano Pioli, che è riuscito a risollevare il Milan sfruttando anche l'acquisto di Zlatan Ibrahimovic. Proprio l'acquisto del centravanti svedese è stata una delle chiavi del Milan per cambiare marcia e l'attaccante dovrebbe essere confermato anche la prossima stagione, specialmente se dovesse concretizzarsi il ritorno di Massimiliano Allegri in rossonero.

Milan, dai rumors su Ralf Rangnick all'ipotesi Allegri

Nonostante siamo solo a febbraio, ci sono un certo numero di voci riguardo a chi potrebbe subentrare a Stefano Pioli sulla panchina rossonera in estate. Mercoledì il portale 'Calciomercato.com' ha affermato che Ralf Rangnick ha già firmato un accordo con i rossoneri e che ci sarebbe una importante penale se il club decidesse di non concludere l'accordo. A tal proposito anche il giornalista di SportBild, Christian Falk, ritiene che il tedesco approderà al Milan.

Tuttavia, 'La Gazzetta dello Sport' afferma che all'interno del club sono arrivate smentite riguardo a qualsiasi tipo di accordo con Rangnick e che Paolo Maldini e Zvonimir Boban vorrebbero il ritorno di Massimiliano Allegri al Milan.

Secondo quanto riportato da 'MilanNews.it', Maldini e Boban sperano che Pioli possa guadagnarsi la riconferma per la prossima stagione portando i rossoneri in Champions League, ma nel frattempo stanno iniziando a pensare alla possibile sostituzione. Il nome in cima alla lista è proprio quello di Allegri, e l'idea dei due dirigenti rossoneri è quella di portare un grande allenatore a Milano e comporre una squadra che includa un mix di giovani talenti e giocatori importanti.

Il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic sarebbe seguito da altri quattro o cinque acquisti mirati, afferma il rapporto. Anche il Manchester United è però interessato all'ex tecnico della Juventus, ed il Milan dovrà cercare di convincere Allegri con un progetto serio e vincente.

Milan, per il futuro c'è anche la 'questione Romagnoli'

Il futuro di Romagnoli, secondo quanto riportato da 'calciomercato.com', dipende da tre fattori: uno è quello relativo alle prestazioni, mentre gli altri due sono motivi economici. Per quanto riguarda il rendimento del capitano rossonero in questa stagione, è stato contrassegnato da alti e bassi che gli hanno fatto perdere il posto da titolare in Nazionale. Mentre per quanto riguarda gli aspetti economici, Romagnoli ha un ingaggio molto alto (3,5 milioni di euro a stagione più bonus) ed un contratto in scadenza nel 2022, che implica presto una discussione per il rinnovo. La sua valutazione in questo momento è abbastanza alta e potrebbe rappresentare un'ottima plusvalenza per il Milan, che allo stesso tempo eviterebbe una difficile e costosa trattativa per il rinnovo del nazionale azzurro.