Negli ultimi giorni Radio Marte ha intervistato l'ex agente sportivo Enrico Fedele. Quest'ultimo si è soffermato soprattutto su Napoli e Juventus, sottolineando come la società campana per vincere dovrà necessariamente investire su giocatori di qualità, ribadendo il concetto: "chi spende di più vince, chi spende meno non vince. Servono i giocatori forti".

Secondo Fedele insomma è difficile che il Napoli di Gattuso possa vincere con la sola forza delle idee, ma servono appunto elementi forti, in grado di incrementare il livello tecnico della rosa: "Se pensate che i giocatori semplici possano diventare generali o capitani, allora fate l'errore di Maurizio Sarri".

'Sarri ha ammesso di non poter fare alla Juve quello che pensava lui ed ha cambiato'

Enrico Fedele, ex procuratore sportivo, a Radio Marte ha dichiarato: "Sarri ha ammesso di non poter fare alla Juve ciò che pensava lui ed ha cambiato". Evidente il suo riferimento al fatto che il tecnico toscano si è dovuto adattare ai giocatori che si è trovato a disposizione alla Juventus; d'altronde sono appunto i giocatori forti che fanno vincere le competizioni.

Altro argomento trattato stato il mercato del Napoli: secondo Fedele il Napoli ha bisogno di una guida difensiva, in quanto gli attuali centrali a disposizione sono d'impatto e di marcatura e non sono dei leader. Parole che sembrano un riferimento a Maksimovic, Manolas ed al prossimo acquisto dell'estate proveniente dall'Hellas Verona Rrahmani.

Fedele ha poi sottolineato come gli sembrino scontate le cessioni di Allan e Koulibaly. In merito ai possibili arrivi ha invece affermato che sarebbe sostanzialmente inutile l'arrivo del centrocampista offensivo del Sassuolo Boga, soprattutto se dovesse rimanere Lorenzo Insigne. Secondo Fedele, infatti, entrambi i giocatori amano partire dalla sinistra per rientrare verso il centro: in sostanza Boga sarebbe solo un 'doppione' del nazionale italiano.

Fedele ha poi consigliato al Napoli di cedere Milik qualora non accettasse la concorrenza, essendo quest'ultima una situazione normale per una grande squadra.

Fedele sull'emergenza coronavirus

Enrico Fedele ha affrontato anche l'argomento coronavirus, sottolineando come la Federazione medici sportivi abbia consigliato di interrompere tutta l’attività agonistica ed è quindi necessario affidarsi a chi ha le competenze.

Ha poi aggiunto: "A maggio capiremo cosa fare per finire il campionato".

Lo stesso ex agente sportivo ha suggerito anche l'eventualità di riprendere il campionato nel mese di luglio qualora la situazione sanitaria non dovesse rientrare nell'immediato.