Le prossime due settimane saranno molto importanti dal punto di vista calcistico. Martedì 17 marzo si deciderà il futuro delle competizioni europee per club, ovvero Champions League ed Europa League, e soprattutto quello degli Europei 2020. Probabile un rinvio al prossimo anno, così da poter dare l'opportunità a campionato e coppe europee per club di concludere la stagione. Intanto è stato annullato il consiglio federale della FIGC, inizialmente previsto per lunedì 23 marzo. La Federazione lo ha posticipato a data da destinarsi e sarà quindi chiamata a decidere l'evoluzione di campionato e Coppa Italia.

Secondo il noto giornale La Repubblica, la Juventus vorrebbe evitare un'eventuale finale di stagione anticipato considerando che mancano ancora 12 giornate alla fine della Serie A. La società bianconera non vorrebbe l'assegnazione di uno scudetto a tavolino. L'ultima volta in cui venne assegnato un campionato tramite una decisione extra calcistica fu proprio nel periodo di Calciopoli. In quella situazione fu la Giustizia Sportiva a decretare l'Inter campione, che però accettò di buon grado il titolo considerando la retrocessione della Juventus ed i punti della penalizzazione assegnati al Milan.

I bianconeri vorrebbero evitare che gli sia assegnato il titolo a tavolino

Secondo La Repubblica quindi la Juventus vorrebbe la continuazione del campionato.

Sono tre le ipotesi al vaglio della Federazione Italiana Giuoco Calcio che saranno poi discusse nel prossimo consiglio federale: l'assegnazione del titolo all'attuale prima in classifica (la Juventus), la possibilità di proseguire la stagione a maggio e giugno (in caso di rinvio dell'Europeo) oppure la disputa di play-off e play-out.

Il motivo per cui la Juventus vorrebbe la prosecuzione della stagione non è solo per un discorso di etica sportiva ma anche per motivi economici.

Juventus, perdita economica importante in caso di sospensione anticipata della stagione

Come è noto infatti terminare la stagione in anticipo in Serie A e Coppa Italia significa perdere ricavi associati ai diritti televisivi, alle sponsorizzazioni e alla vendita degli biglietti.

Peggio potrebbe finire qualora venisse annullata anche la Champions League oppure venisse ridotta ad una Final Four ad Istanbul (sede della finale della massima competizione europea per club). Secondo Banca IMI Infatti la perdita finanziaria per la Juventus in caso di finale di stagione anticipato ammonterebbe ad un totale di 110 milioni di euro. 45 milioni di euro fra diritti televisivi di Serie A e Champions League, 30 milioni per mancati ricavi da sponsorizzazioni e 25 milioni dalla mancata vendita di biglietti dell'Allianz Stadium di Torino.