In questi giorni a 'dominare' i principali giornali sportivi italiani si trova senza dubbio la decisione assunta dalla Juventus e il parco giocatori, che a proposito delle prossime 4 mensilità hanno trovato un accordo di calmierizzazione degli importi proporzionata al numero di mesi in cui l'attività rimarrà ferma. Ferma salda la necessità per la Juve stessa di approntare poi delle trattative singole, il risparmio dell'operazione - così come dichiarato dalla stessa Juventus in una nota ufficiale - ammonterebbe a circa 90 mln di euro.

D'altronde, come confermato da Banca Imi, qualora non dovesse riprendere la stagione, la Juventus potrebbe perdere più di 110 milioni di euro per mancati introiti.

La società bianconera non incasserebbe di fatti nulla da diritti televisivi, sponsorizzazioni e vendita biglietti. Un gesto esemplare quello dei calciatori juventini che potrebbe diventare un modello anche per le altre società calcistiche. Ad elogiare l'azione dei giocatori bianconeri ci ha pensato anche il giornalista sportivo Toni Damascelli. Quest'ultimo ha sottolineato soprattutto il gesto di Cristiano Ronaldo, che è apparso come un "Superuomo che abbandona i suoi privilegi e diventa parte della normalità". Non è mancata la replica ironica del giornalista Maurizio Pistocchi.

'La strana etica'

Sono tanti gli elogi piovuti nei confronti di Cristiano Ronaldo e dei suoi compagni di squadra alla Juventus.

Il portoghese, per venire incontro alla società bianconera, si è decurtato ben 10 milioni di euro dei 30 che percepisce all'anno. Proprio Damascelli ha voluto esaltare questo gesto scrivendo un articolo di elogio nei confronti dell'umanità del portoghese. Non è mancata la replica ironica del giornalista Maurizio Pistocchi.

Quest'ultimo ha condiviso le parole di Damascelli sul suo profilo Twitter aggiungendoci un'immagine di Cristiano Ronaldo con una delle sue ultime auto acquistate dal valore di 9 milioni euro. A tutto questo ha aggiunto una frase ironica "la strana etica". Si è infatti parlato in questi giorni di scudetto dell'etica da parte della società bianconera.

Non solo i giocatori hanno dato il proprio assenso ad una decurtazione dello stipendio ma lo stesso presidente della società bianconera Andrea Agnelli ha fatto capire - in modi comunque non ufficiali - che farebbe fatica ad accettare un campionato vinto a tavolino.

Pistocchi e i continui riferimenti a Calciopoli

La frase di Pistocchi potrebbe richiamare l'atteggiamento della Juventus nei confronti della Giustizia Sportiva in merito alla sentenza Calciopoli. Come è noto infatti la Juventus continua ad esporre i due scudetti vinti sul campo nel 2004-2005 e 2005-2006 ma revocati dalla Giustizia Sportiva. L'ultimo di questi fu assegnato all'Inter e proprio Pistocchi ha più volte sostenuto come, in base al regolamento, fosse stato opportuno all'epoca assegnarlo all'Inter.