L'Inter ha autorizzato i propri giocatori a fare ritorno dalle rispettive famiglie: la società milanese indicò a tutti i tesserati l'isolamento volontario dopo che Daniele Rugani, difensore della Juventus, risultò positivo al coronavirus. Proprio i bianconeri erano stati gli ultimi avversari della squadra allenata da Antonio Conte, partita giocata lo scorso 8 marzo a porte chiuse allo Stadium di Torino, persa dai nerazzuri con il punteggio di 2-0, con le reti di Ramsey e Paulo Dybala. La notizia della positività di Rugani arrivò quattro giorni dopo il match, e la società interista, in accordo con le autorità sanitarie, diede istruzione ai propri giocatori di non lasciare le proprie abitazioni.

Periodo di isolamento ma nessuno positivo

In queste settimane i calciatori dell'Inter sono stati tenuti sotto osservazione dal medico sociale Piero Volpi e dal professore Massimo Galli dell'ospedale Sacco di Milano. Per fortuna, nessuno dei giocatori ha mostrato sintomi del virus, né è risultato positivo. Da qui la disposizione della società neroazzurra di concedere ai giocatori stranieri la possibilità di andare a trovare i propri cari fuori dall'Italia, con la responsabilità di osservare prevenzioni igieniche una volta arrivati a destinazione.

Handanovic e Brozovic tornano a casa

Si è concluso il periodo di quarantena che i calciatori neroazzurri hanno dovuto osservare dopo la notizia della positività al Coronavirus di Rugani, il difensore della Juventus.

Ad oggi rimane proprio la società torinese l'ultimo avversario affrontato dai meneghini, lo scorso 8 marzo. Come indicato da 'La Gazzette dello Sport', nessuno dei 60 tesserati della società meneghina, che nell'ultima gara avevano preso parte alla trasferta torinese, ha avvertito i sintomi del Covid-19. Concluso il periodo di isolamento obbligatorio, la società ha dato il via libera ai giocatori stranieri di partire all'estero dai familiari per motivi di necessità.

Ad oggi sono due i tesserati nerazzurri che hanno chiesto di lasciare l'Italia: Samir Handanovic e Marcelo Brozovic. Il portiere dell'Inter è tornato a Lubiana in Slovenia, per fortuna la situazione sanitaria al momento è meno drammatica rispetto a quella italiana.

Brozovic invece è rientrato dai suoi familiari a Zagabria, capitale colpita nei giorni scorsi da due irruente scosse di terremoto, provocando ingenti danni.

Oltre ad Handanovic e Brozovic, nessun altro giocatore straniero dell'Inter avrebbe chiesto di lasciare Milano, ma potrebbero farlo Godin e Vecino. Da queste ore tutti gli altri calciatori interisti sono liberi di uscire da casa, naturalmente solo per necessità particolari come andare a comprare viveri di prima necessità.