Il Coronavirus ha colpito anche il campionato di calcio inglese. Fino a pochi giorni fa la Premier League sembrava fosse immune dal contagio: si giocava regolarmente e gli stadi erano pieni come se nel mondo non stesse accadendo niente. Nelle ultime ore, però, sono diversi i club che hanno annunciato casi di positività e ciò ha costretto le autorità a sospendere il campionato almeno fino al 4 di aprile. Sono due i tesserati che sono stati trovati positivi ufficialmente (Hudson Odoi del Chelsea e il tecnico Arteta dell'Arsenal) mentre vi sono tre giocatori del Leicester che manifestano sintomi sospetti.

Diversi club si sono posti in auto-isolamento

Come detto, dunque, vi sono diversi casi di positività all'interno del calcio inglese. La prima ufficialità è arrivata nella serata di ieri, giovedì 12 marzo, quando l'Arsenal ha comunicato che il suo tecnico Arteta è stato trovato positivo al tampone. In conseguenza di ciò, tutto lo staff tecnico e la rosa sono stati posti in quarantena. La seconda ufficialità è invece stata quella del calciatore del Chelsea Hudson Odoi: anche in questo caso la conferma è arrivata nella serata di ieri. Tutta la rosa e lo staff verrà sottoposto ai dovuti accertamenti. Infine vi sono tre calciatori del Leicester che hanno manifestato sintomi sospetti e che per questo sono stati sottoposti al tampone.

L'esito di quest'ultimo non è stato ancora reso noto, così come non si conoscono i nomi dei professionisti interessati. Anche altri club hanno subito, seppur indirettamente, delle conseguenze riconducibili al virus: il difensore del Manchester City Mendy si è posto in auto-isolamento dopo che un membro della sua famiglia è stato ricoverato in ospedale con sintomi sospetti.

A tutti gli accertamenti verranno sottoposti anche i giocatori del West Ham, che la scorsa settimana hanno giocato contro l'Arsenal. Grande preoccupazione anche in casa Aston Villa, ultima avversaria del Leicester. In isolamento anche l'Everton di Carlo Ancelotti, ultima avversaria del Chelsea.

La Premier League si ferma fino al 4 aprile

Nella mattinata di oggi, venerdì 13 marzo, è arrivata dunque l'ufficialità che tutti si aspettavano: la Premier League verrà sospesa fino al prossimo 4 aprile. Una scelta quasi obbligatoria vista la situazione di gran parte dei club. A comunicare la notizia è stato l'amministratore delegato Richard Masters, che si è augurato che tutte le persone coinvolte possano riprendersi il più velocemente possibile. Infine l'Ad ha rassicurato tutti sulla salute dei giocatori, dei tifosi e degli staff. Ma nelle scorse ore è arrivata anche l'ufficialità da parte della UEFA della sospensione della Champions League e dell'Europa League. La scelta, anche in questo caso, è stata quasi obbligatoria dopo che Juventus e Real Madrid hanno annunciato di essere in auto-isolamento.