Zvonimir Boban e Paolo Maldini sembrano essere ai titoli di coda in rossonero. La loro esperienza al Milan sembra destinata a concludersi al termine dell'attuale campionato, visto che le frizioni con l'amministratore delegato Ivan Gazidis non sembrano essere ricomponibili. Troppo diverse le visioni sulle strategie di mercato, con in testa la scelta dell'allenatore per la panchina rossonera della prossima stagione. Le voci sui contatti con Ralf Rangnick sono sempre forti e Zvone, per usare un eufemismo, non avrebbe molto gradito il fatto che chi lavora all’area tecnica (lui e Maldini e Massara) sia stato tenuto all’oscuro di tutto.

Il divorzio appare la soluzione più realistica. Visto che è venuto meno il rapporto fiduciario. Anche Maldini potrebbe lasciare, poco probabile appare un chiarimento tra Boban e Gazidis del quale è anche difficile ipotizzare un allontanamento visto il contratto super blindato che ha in essere.

Il malumore di Zvonimir Boban

Secondo quanto riferisce ‘Sport Mediaset‘, sembra ormai pronto a lasciare il Milan in estate il Chief Football Officer rossonero Boban. Il fondo Elliott, proprietario del Milan, sembrerebbe dare piena fiducia a Gazidis in aperto contrasto con Boban e Maldini. In rossonero sembrano esserci due correnti di pensiero: da un lato Gazidis e il suo staff, dall'altro Maldini, Boban e Massara.

Già la scelta iniziale della stagione come allenatore di Marco Giampaolo aveva alimentato contrasti e spaccature con Gazidis perplesso sul nome individuato. Poi l'esonero e il subentro di Pioli, scelto ancora da Boban e Maldini, ma a quanto pare già appeso a un filo visto che per la prossima stagione Gazidis sembra voler puntare su una figura come quella di Rangnick.

Boban è sbottato proprio all'uscita del nome dell'allenatore tedesco sostenendo che parlare di queste cose non ha nessun senso soprattutto alla vigilia di partite importanti. E avviene proprio ora che si vede il lavoro importante di Pioli. E l'attacco di Zvone: ''Non averci avvisato è inelegante, non da Milan, da quel Milan che ricordavamo''.

La prima scelta di Gazidis sarebbe Rangnick

La sortita di Boban, quindi, conferma che il primo obiettivo per la panchina del Milan, annata 2020-2021, sarebbe Rangnick con il rischio che questo finale di stagione venga buttato alle ortiche. Gazidis, spingerebbe per l’ex Lipsia per il doppio ruolo di allenatore e direttore sportivo. Boban, in una intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, invita la proprietà del Milan a fare chiarezza. Ha chiesto un intervento per il bene del Milan, precisione su obiettivi e budget. Ma la frattura con l'addio al Milan di Boban e Maldini appare la soluzione più probabile.