Il Governo italiano ha deciso di allungare la quarantena almeno fino al 13 aprile. Una strategia che sembra stia funzionando in quanto il numero di contagiati quotidiano si è stabilizzato. Secondo gli esperti si è arrivati al picco, probabile quindi che a breve si entrerà nella fase di decrescita. In tema calcio l'Uefa ha tutta l'intenzione di riprende la stagione 2019-2020 con l'obiettivo di assegnare entro agosto Champions League ed Europa League. Anche il presidente della Figc Gravina ha ipotizzato la possibilità di ripresa del campionato a fine maggio-inizio giugno, qualora la situazione dovesse migliorare.

Non è escluso quindi che già da metà aprile in poi possa riprendere gli allenamenti delle società professionistiche. Almeno inizialmente alla Juventus saranno almeno otto i giocatori che non potranno prenderne parte. Come è noto infatti sono diversi i giocatori che hanno lasciato Torino per tornare dalle loro famiglie. Il primo è stato Cristiano Ronaldo, volato a Madeira appena dopo Juventus-Inter del 8 marzo per andare a trovare sua mamma appena operata. Successivamente è toccato a Pjanic (in Lussemburgo), Khedira (in Germania), Higuain (in Argentina), Douglas Costa, Danilo, Alex Sandro (Danilo). A questi negli ultimi giorni si è aggiunto il portiere polacco Szczesny, che è volato dalla sua famiglia in Polonia.

Szczesny vola in Polonia: è l'ottavo juventino a tornare in famiglia

Anche Szczesny si è aggiunto alla lista dei giocatori che hanno deciso di lasciare Torino e di tornare dalla loro famiglia. Quest'ultimo infatti ha trascorso quindici giorni di quarantena imposta dalla società dopo i casi di positività di Rugani, Matuidi e Dybala.

Subito dopo, avendo appurato tramite tampone di essere negativo, ha deciso di tornare in Polonia per riabbracciare i suoi cari. Quello che è certo che gli otto giocatori bianconeri, una volta tornati in Italia, dovranno trascorrere altri 15 giorni di quarantena nelle proprie abitazioni di Torino per prevenire al massimo il rischio di contagio.

Solo successivamente, una volta appurato di essere negativi, potranno riprendere gli allenamenti con la propria squadra.

La stagione potrebbe riprendere a fine maggio

Come anticipato dal presidente della Figc Gravina e ribadito anche dal ministro dello Sport Spadafora, l'obiettivo è far riprendere la stagione calcistica. Il massimo dirigente della Federazione ha ipotizzato una possibile data di ripresa, ovvero il 21 maggio o al massimo inizio giugno. L'ideale infatti sarebbe terminare la stagione a metà luglio così da lasciare spazio successivamente alle competizioni europee. Entro agosto potrebbe quindi chiudersi la stagione europea, dipenderà ovviamente dall'evoluzione dell'emergenza sanitaria che sta riguardando l'Europa.