Il presidente del Torino Urbano Cairo è stato ospite a "La Zanzara", trasmissione radiofonica su Radio 24. Tante le tematiche affrontate dal massimo dirigente granata, dalla ripartenza del campionato fino alle ambizioni Serie A del Torino. L'imprenditore si è poi soffermato anche sui rischi di contagio a cui saranno sottoposti i calciatori dal momento in cui si ripartirà con la Serie A.

Non è mancata poi una frecciatina ai "cugini" della Juventus. Infatti Urbano Cairo, in merito alla lotta per lo scudetto, ha dichiarato: "Chi preferirei vincesse la Serie A?

Tutti tranne la Juventus? Il presidente del Torino lo può dire...".

'Playoff e playout soluzione da stabilire prima dell'inizio del campionato'

Riguardo alla modalità di conclusione del campionato, Urbano Cairo ha criticato un'eventuale decisione da parte della Figc di affidarsi a playoff e playout. Sull'argomento il presidente granata ha dichiarato: "Playoff e playout vanno stabiliti prima, ci sono una serie di motivazioni legate. da altre parti si sa prima. Perché interrompere il campionato per farli?".

Il presidente del Torino ha sottolineato di aver condiviso la decisione del governo, di concerto con la Figc, sulla ripartenza del campionato: "È giusto farlo per un segno anche di ripresa, in Inghilterra e in Spagna l'hanno fatto".

'Sono preoccupato per i calciatori, è la ragione per cui ero dubbioso su ripartenza'

Sull’eventualità di trovare dei positivi fra i suoi calciatori, Urbano Cairo ha aggiunto: "Sono molto preoccupato per i calciatori, è la ragione per cui ero dubbioso (...) Sono parte di un'associazione, la Lega Calcio, con 20 squadre con cui si decide, io sono ovviamente super determinato a fare bene se si decide così".

Il presidente del Torino ha poi aggiunto: "In questa fase bisogna cercare di rispettare le regole. Limitare i contatti con l'esterno per i calciatori? Sarebbe buono anche a livello sportivo. Ho detto ai giocatori di fare vita sana anche perché giocheremo ogni tre giorni sotto il sole cocente".

Urbano Cairo ha concluso la propria intervista a "La Zanzara" soffermandosi sulla data stabilita da governo e Federazione italiana Giuoco Calcio per la ripartenza del campionato, ovvero il 20 giugno, rimarcando: "Siamo in ballo, balliamo. Se ho ancora qualche dubbio? No, no. Ho trasmesso oggi una grandissima convinzione che dobbiamo assolutamente giocare".