Mentre è arrivata una circolare dal Viminale a tutti i Prefetti che autorizza, a partire dal 4 maggio, il ritorno agli allenamenti individuali anche per i calciatori professionisti, sul ritorno al calcio giocato della Serie A è ancora tutto da decidere e, anzi, stando ad un'indiscrezione del quotidiano Repubblica, la ripresa del campionato sembrerebbe essere una meta molto lontana da raggiungere.

Il possibile annuncio di Conte sullo stop della Serie A

A quanto riportato dal quotidiano, mercoledì 5 maggio potrebbe arrivare dal Premier Giuseppe Conte l'annuncio definitivo ed ufficiale che dichiarerà lo stop al campionato di calcio per la stagione 2019-2020.

Il Governo, quindi, si andrebbe ad allineare a quanto già stato fatto per il campionato francese, sospeso fino a settembre prossimo. L'input alla chiusura, se fosse realmente confermata, potrebbe essere arrivato sotto stretta collaborazione del comitato scientifico, che avrebbe così consigliato al Governo di non riprendere con le competizioni agonistiche.

La ripresa degli allenamenti individuali

In attesa della decisione definitiva del Governo sul futuro del campionato di calcio, dal Viminale, intanto, è arrivata una circolare ai Prefetti che autorizza alla ripresa degli allenamenti individuali anche per gli sport di squadra. Quindi, in concomitanza con l'inizio della Fase 2 dell'emergenza Coronavirus per il nostro paese, anche i calciatori professionisti delle squadre della massima serie potranno tornare ad allenarsi, anche se in modo individuale e con tutte le dovute attenzioni, evitando ogni tipo di assembramento e rispettando la distanza minima di sicurezza.

Dal Ministero degli Interni fanno inoltre sapere che questa direttiva sarà valida fino al prossimo 17 maggio.

Il possibile calendario in caso di ripartenza

Nonostante in questo momento sul ritorno al calcio non ci siano certezze di nessun genere, tuttavia è da valutare se l'indiscrezione di Repubblica troverà una conferma ufficiale e definitiva nei prossimi giorni.

In ogni caso, la Lega di Serie A, avrebbe stilato comunque delle ipotesi nel caso in cui il campionato dovesse realmente ripartire: una idea è quella di un ritorno in campo per il prossimo 24 giugno, sacrificando quindi gli incontri rimanenti della Coppa Italia, e con due sole squadre retrocesse nella competizione di Serie B.

L'altra ipotesi, che risulterebbe molto estrema, si aggira intorno alla soluzione dei play-off per l'assegnazione dello scudetto, e dei play-out per decidere le retrocessioni, questo per non ritardare ulteriormente l'avvio della stagione 2020-2021.