E' morto oggi, 22 Maggio 2020, Gigi Simoni, aveva 81 anni. L'ex allenatore di calcio fu colpito, circa un anno fa, da un ictus e da allora non si era di fatto più ripreso. Le sue condizioni di salute erano però peggiorate nelle scorse ore, quando si era reso necessario il ricovero presso l'ospedale di Lucca, dove è spirato questa mattina.

Una lunga carriera ricca di promozioni dalla B alla A

La carriera di GIgi Simoni è stata ricca soprattutto di campionati di serie B, categoria in cui l'ex tecnico di Crevalcore ha ottenuto il record di promozioni in Serie A: sono infatti ben sette le volte in cui ha raggiunto tale importante risultato.

Nel 1997-1998, alla guida dell'Inter di Ronaldo, Zanetti, Djorkaeff, Simeone e Zamorano, vinse la coppa UEFA, mentre chiuse al secondo posto in Serie A dopo un lungo "testa a testa" con la Juventus. Lo stesso tecnico, nel corso degli anni, aveva ammesso più volte di non essere riuscito per molto tempo a rivedere l'azione del fallo in area di Iuliano su Ronaldo, non fischiato dall'arbitro, nel corso dello scontro diretto fra bianconeri e nerazzurri dell'aprile 1998.

Nella stagione successiva venne esonerato da parte del patron interista Moratti a fine novembre.

I saluti di Genoa e Lazio a Simoni

Molte società di calcio, in queste ore, hanno ricordato l'ex allenatore con affetto e stima. Il Genoa ha dedicato un tweet di commiato a Gigi Simoni - artefice proprio con la squadra genovese di due promozioni in Serie A - davvero molto sentito.

Anche la Lazio ha voluto mandare un messaggio di cordoglio, oltre che le condoglianze, alla famiglia dell' ex tecnico, che peraltro aveva allenato i biancocelesti nel 1985-1986.

Moratti ricorda Gigi Simoni: 'La notizia della morte mi ha provocato un dolore immenso'

Anche l'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti ha espresso parole di stima in ricordo di Simoni: 'Un tecnico gentiluomo verso il quale provavo grande stima e affetto", dice l'ex presidente nerazzurro, che lo aveva avuto alle proprie dipendenze dal 1° luglio 1997 fino al 30 novembre 1998.

Secondo Moratti il mister "meritava la vittoria dello scudetto nel '97-'98, ma gli fu negata (...) Ha vinto una coppa europea molto importante". Moratti ha concluso il messaggio ribadendo tutto l'affetto e la stima che provava per l'allenatore, affermando: "La telefonata con la quale poco fa la moglie mi ha avvisato della morte mi ha provocato un dolore immenso".