In collegamento la trasmissione radio della Rai “La Politica nel pallone”, hanno espresso la loro opinione a favore della ripresa delle attività sportive il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e il segretario della Lega, Matteo Salvini. Infatti Bonaccini ha espresso il suo parere favorevole per la riapertura dei centri sportivi, mentre il leader del Carroccio ha proposto la possibilità, per le squadre del Nord, di giocare in campo neutro nel Centro-Sud dove i contagi da Covid-19 sono minori.

Bonaccini: 'Lo sport di base è fondamentale'

Il Presidente della Regione Emilia Romagna ha affermato che i professionisti sono “un bene del Paese". Bonaccini ha proseguito il suo ragionamento osservando che il calcio muove ingenti quantità di denaro ma, allo stesso tempo, si dovrebbe riflettere su come si sono comportati alcuni presidenti delle società calcistiche. E questo perché il calcio rappresenta una fetta importante dello sport italiano. Bonaccini ha anche posto l’attenzione sulla funzione sociale dello sport. Infine Bonaccini, nella sua intervista, ha espresso anche un parere da tifoso juventino: “Se tornasse Pogba, sarei molto contento”.

Salvini: 'Ci sono migliaia di posti di lavoro che ballano'

Il leader della Lega Matteo Salvini ha invece dichiarato che lo stop del calcio comporterebbe lo stop di tutti gli altri sport. Ma Salvini ha chiarito anche che: “Non ci può essere il via libera subito”. A suo giudizio sarà comunque necessario avere a breve delle rassicurazioni per tutelare prima di tutto il lavoro: “Sono a rischio 300.000 posti di lavoro”.

Inoltre l’ex Ministro dell'Interno ha espresso il suo parere positivo per la possibilità di una ripartenza differenziata a seconda delle Regioni. Infatti, secondo il senatore Salvini, si potrebbe tornare a giocare proprio nelle Regioni con pochi contagi da Covid-19: “Giocare a Firenze, Napoli o Reggio Calabria andrebbe benissimo”.

E questo, per il segretario della Lega, varrebbe anche per le squadre del Nord come Milan e Inter. Salvini infine ha dichiarato che: “Tifo per la riapertura in sicurezza, non per i successi del Milan”.

La posizione del Ministro dello Sport

Con un post sul suo profilo Facebook, il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha ribadito la sua posizione in riferimento alla ripresa delle attività sportive per il mondo del calcio: “Gli allenamenti delle squadre non riprenderanno prima del 18 maggio”. Inoltre Spadafora ha sottolineato che: “Del campionato per ora non se ne parla proprio. Ora scusate ma torno ad occuparmi di tutti gli altri sport e dei centri sportivi”.