Il 22 maggio saranno dieci anni esatti dal terzo trionfo dell'Inter nel massimo trofeo continentale, quell'indimenticabile Champions League conquistata allo stadio 'Santiago Bernabeu' di Madrid. Da dieci anni per il calcio italiano c'è il vuoto assoluto in Europa: nessuna squadra è riuscita a rimettere le mani sui trofei Uefa, la Champions e l'Europa League ed è un vero record negativo. Da quando esistono i tornei continentali, il calcio di casa nostra non aveva mai vissuto un'astinenza tanto lunga.

Lo storico 'Triplete'

La stagione 2009/2010 ha permesso all'Inter e all'intero calcio italiano di riscrivere la storia almeno nei numeri.

Non era mai accaduto, infatti, che una squadra italiana centrasse il Triplete: la vittoria in campionato, nella coppa nazionale e in Champions League. L'Inter di Mourinho si permise il lusso di mettere tutti in fila in ogni competizione: la Coppa Italia sollevata dopo la finale con la Roma, il campionato parecchio combattuto sempre con i giallorossi e vinto quasi sul filo, dopo che nel corso della stagione la formazione capitolina aveva superato quella nerazzurra in cima alla classifica. Ma la perla più preziosa fu la Champions, quel trofeo che negli anni '60 aveva consentito ai nerazzurri di Helenio Herrera di scrivere la loro leggenda (all'epoca era ancora Coppa dei Campioni e si sarebbe chiamata così per molti anni ancora, ndr), ma che non arrivava nella bacheca della Beneamata dal lontano 1965.

L'Inter avrebbe dunque sollevato la 'coppa della grandi orecchie', battendo in finale il Bayern con lo score di 2-0, deciso da una doppietta di Diego Milito. Da allora è il vuoto in Europa, non solo per l'Inter (che mesi dopo avrebbe conquistato il Mondiale per Club), ma per tutto il calcio italiano. La Juventus è andata due volte vicina all'impresa, ma ha perso due finali di Champions, le ennesime nell'ambito di un rapporto invero tormentato per la Vecchia Signora con il massimo trofeo continentale per club.

I precedenti periodi di astinenza

Il precedente record di astinenza è pari a sette anni ed è racchiuso in due titoli conquistati proprio dalla Juventus. Trascorse infatti un settennato dalla vittoria dei bianconeri in Coppa Uefa nel 1977, battendo nella doppia sfida di finale l'Athletic Bilbao, a quella della stessa squadra torinese in Coppa delle Coppe nel 1984, quando gli uomini allenati da Giovanni Trapattoni superarono 2-1 il Porto nella finale di Basilea.

Sette anni senza coppe che sono stati già abbondantemente superati e per la prima volta il digiuno ha raggiunto la doppia cifra. Se però contiamo esclusivamente gli anni solari ci sarebbe un'astinenza ancora più lunga di quella attuale, ma in realtà è 'gonfiata' dal particolare periodo storico. Riguarda le competizioni attive fino agli anni '50, prima dell'istituzione delle attuali coppe continentali: trascorsero infatti 17 anni tra la vittoria del Bologna nella Coppa dell'Europa Centrale (o Mitropa Cup) del 1934 e l'affermazione del Milan in Coppa Latina nel 1951, ma se consideriamo che per cause belliche e immediatamente post-belliche i tornei internazionali furono interrotti dal 1940 al 1948, gli anni effettivi di digiuno sono nove.