Il 28 maggio è una data molto importante per il calcio italiano in quanto il ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e i vertici della Federazione Italiana Giuoco Calcio si riuniranno per stabilire se e quando ripartirà la Serie A. In questi giorni cresce però anche l'interesse nei confronti della decisione che prenderà la Uefa in merito al futuro delle competizioni europee. Come più volte ribadito dal presidente della Uefa Aleksander Čeferin, l'esigenza principale è chiudere la stagione 2019-2020 possibilmente entro agosto.

Secondo Sky Sport la Champions League potrebbe andare incontro ad un cambio di format per agevolare la conclusione e non creare un calendario ricco di impegni ravvicinati.

L'idea sarebbe quella di disputare il ritorno degli ottavi rimasti in sospeso il 7 e l'8 agosto. In queste date si giocherebbero dunque Juventus-Lione, Manchester City-Real Madrid, Barcellona-Napoli e Bayern Monaco-Chelsea. Successivamente si potrebbe passare ai quarti di finale in gara secca il 13 e il 14 agosto in campo neutro. Semifinali e finale si disputerebbero infine in Turchia, a Istanbul.

Possibili quarti in gara secca

Secondo Sky Sport, la Uefa potrebbe dunque strutturare un calendario più agevole per i partecipanti alla Champions League in questa fase finale della massima competizione europea. Il 7 e l'8 agosto dovrebbero disputarsi i rimanenti ottavi di ritorno che non si sono potuti svolgere a causa della sospensione dovuta all'emergenza Coronavirus.

Successivamente, fra il 13 ed il 14 agosto, potrebbe esserci spazio per i quarti di finale in gara secca, in questo caso è probabile si utilizzino campi neutri. Lo step conclusivo potrebbe essere dedicato ad una final four, da disputare ad Instanbul, sede stabilita della finale di Champions League. Tale format, oltre a snellire la competizione, permetterebbe alle squadre di non accavallare troppi impegni ravvicinati.

Giugno e luglio potrebbero essere infatti i mesi utilizzati dalla varie leghe europee principali per ultimare i campionati. Diventa quindi importante preservare i giocatori il più possibile, dato che in tre mesi si troveranno impegnati ad affrontare diverse sfide difficili con l'incognita caldo.

La ripartenza della Serie A

Oggi 28 maggio, come dicevamo, è una data importante per la ripartenza della Serie A. Il presidente della Figc Gabriele Gravina in data 27 maggio ha rimarcato l'importanza di riprendere il campionato italiano per attutire le ingenti perdite che hanno riguardato in particolar modo la Serie A.

Attualmente infatti le perdite complessive stimate sono di 500 milioni di euro, se si dovesse ripartire (sembra la soluzione più probabile), il campionato italiano potrà evitare di perdere altri 200 milioni di euro.