Le venti società di Serie A si sono riunite oggi in videoconferenza per parlare di due argomenti caldi delle ultime settimane. Il primo riguarda lo scontro con Sky che ancora deve pagare l’ultima rata per i diritti televisivi di questa stagione. All'appello mancano 131 milioni di euro; nonostante vari ultimatum, l'ultimo arrivato proprio oggi, la tv satellitare non ha saldato la quota, ma per ora nessuno sembra indirizzato a spegnere il segnale e quindi le partite continueranno a essere trasmesse sulla pay-tv fino al termine della stagione.

Tifosi allo stadio, la Serie A spinge

Il secondo punto all’ordine del giorno è il ritorno dei tifosi negli stadi italiani. Le partite post quarantena sono infatti tutte precluse ai fan delle squadre di Serie A, ma adesso i club spingono per cambiare rotta. In questi giorni si sta studiando un protocollo che potrebbe permettere a una parte di tifosi di tornare a vedere le partite dal vivo. Ovviamente nessun pienone, ma ogni stadio potrà riempirsi solo parzialmente e dovranno essere osservate rigorosissime regole di distanziamento sociale e altre di carattere igienico e sanitario.

Insomma non sarà tutto come prima, ma se almeno una parte di stadio potesse riempirsi, di sicuro ne guadagnerebbero tutti.

La Lega Serie A sta spingendo per aprire le porte degli stadi già nelle ultime gare di questo campionato la cui conclusione è fissata nei primi giorni di agosto. Ovviamente ogni singola situazione andrà analizzata per capire come muoversi in ogni impianto.

La Serie A non stacca il segnale a Sky

Per quanto riguarda i rapporti con Sky, negli ultimi giorni si era parlato di una parte di club pronta a fare di tutto per staccare il segnale alla tv satellitare che non ha ancora pagato l’ultima rata dei dritti televisivi.

I club di Serie A hanno comunicato con una nota che, per rispetto dei tifosi e degli sponsor, non ci sarà nessuna sospensione del contratto di licenza: nessuno spegnimento di segnale quindi e gare in tv salve.

La partita dei diritti tv non si chiude ovviamente qui: nel 2021 sarà necessario un nuovo bando per decretare chi potrà trasmettere le partite in televisione.

Il lavoro per la preparazione del bando sta continuando e nelle ultime settimane si continuerà a limare i dettagli, con la situazione che sembra in evoluzione anche sul fronte delle offerte, visto che alcuni quotidiani hanno scritto che ci sarebbero dei fondi stranieri interessati a comprare i diritti tv del calcio italiano.