Il 4 ottobre, salvo cambiamenti dell'ultim'ora, è prevista una delle partite più importanti della terza giornata di campionato. Ci riferiamo a Juventus-Napoli, il match è a rischio perché è stata rivelata la positività di Zielinski. Non è escluso che i tamponi che saranno effettuati nella giornata di sabato possano rivelare altri casi positivi al coronavirus fra i giocatori del Napoli, portando quindi al rinvio della partita. Intanto però sulla partita di domenica sera all'Allianz Stadium si è soffermato il giornalista Carlo Alvino. Il giornalista e tifoso napoletano ha rivelato che la Juventus rimane la squadra più forte ma il Napoli deve andare a giocarsela a Torino.
Ha infatti dichiarato: "Dobbiamo cavalcare il concetto che se giochi bene, 99 su 100 vinci". Secondo Carlo Alvino si devono giocare queste partite con la voglia di divertirsi e far divertire i tifosi. Elogi anche per la designazione arbitrale del match, sarà Doveri l'arbitro di Juventus-Napoli. Il 'fischietto' suscita piacevoli ricordi al giornalista sportivo. E' stato infatti l'arbitro della finale di Coppa Italia Juve-Napoli vinta proprio dai campani. Alvino è poi tornato di nuovo sull'argomento scudetto 2018.
Carlo Alvino sullo scudetto perso dal Napoli nel 2018
Il giornalista sportivo ha parlato dell'importanza di attuare un bel gioco. Il rischio infatti per Carlo Alvino è "fare come la Roma".
Ha poi chiuso l'argomento match di domenica sera dichiarando che se il Napoli dovesse fare una grande partita il risultato importante se lo aspetta. Alvino è poi tornato di nuovo sull'argomento dello scudetto 2017-2018 perso dal Napoli contro la Juventus. Tanti addetti ai lavori infatti dichiararono che quel campionato la squadra campana lo perse in albergo.A tal riguardo Alvino ha dichiarato: "Soltanto l'almanacco e i disonesti continuano a dire che il Napoli ha perso quello scudetto in albergo".
Alvino e la situazione Suarez
Alvino di recente aveva detto la sua anche sulla situazione passaporto di Luis Suarez, che ha di nuovo messo alla gogna mediatica la Juventus. Nonostante la società bianconera non sia indagata, gran parte dei media sportivi avevano accusato la Juventus di presunto coinvolgimento nel favorire il giocatore nel test per l'esame di italiano.
Fra questi troviamo evidentemente Alvino, il giornalista sportivo aveva definito antisportiva la Juventus. Aveva aggiunto poi che la società bianconera è stata sfortunata che sia venuta fuori la verità. Aveva poi sollevato il dubbio su chi avesse pagato il viaggio di Luis Suarez in Italia per venire a sostenere il test nell'Università degli Stranieri di Perugia. Infine aveva dichiarato ironicamente che se il caso Suarez fosse successo ad altre squadre diverse dalla Juventus, avrebbero organizzato un'edizione straordinaria di Porta a Porta.