Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, durante una diretta Facebook del 9 ottobre, dopo aver fatto il punto sull'emergenza coronavirus nel territorio campano e sulle misure adottate per contrastare il contagio, si è soffermato sulla vicenda Juventus-Napoli. La gara non si è giocata domenica 4 ottobre perché la squadra azzurra, in seguito ad una dispoizione dell'Asl locale, non è partita per Torino, avendo in organico due calciatori positivi alla Covid-19 (Zielinski ed Elmas).
De Luca ha innanzitutto chiarito i motivi per i quali il club partenopeo non si è recato a Torino: "Ci sono stati due giocatori positivi del Napoli.
Le Asl vengono investite del problema e fanno quello che prevede la legge". Subito dopo, il governatore della Campania ha ricordato che le Aziende sanitarie locali hanno il compito di far scattare l'isolamento domiciliare per tutte le persone che risultano a stretto contatto con i positivi. Fatto ciò vengono effettuati i tamponi per garantirsi che costoro siano negativi. A questo punto, l'ex sindaco di Salerno ha detto che c'è un problema relativo al protocollo della Federcalcio che risulta in deroga rispetto ai provvedimento concordati da Ministero della salute e regione: "I giocatori, sul piano sanitario, sono sottoposti alle stesse regole dei cittadini italiani".
De Luca attacca Agnelli: 'Se io mi fossi comportato così, avrei perso il mio onore sportivo'
De Luca ha quindi criticato il presidente della Juventus Andrea Agnelli in merito alla posizione assunta sul mancato approdo del Napoli all'Allianz Stadiumt di Torino: "La Juventus, attraverso le parole del presidente Agnelli, ha fatto una dichiarazione penosa e imbarazzante".
Il riferimento è al richiamo al rispetto del protocollo affinché si possano disputare le sfide anche se una squadra ha due giocatori positivi alla Covid-19 in organico.
Il presidente della Regione Campania ha poi lanciato un'ulteriore frecciatina al patron bianconero, citando il filosofo tedesco Schopenhauer: "La gloria bisogna conquistarla mentre l'onore basta non perderlo".
Quindi un ulteriore affondo: "Ma come ci si può ridurre alla meschinità di pretendere di vincere un incontro con gli antagonisti messi in quarantena da una Asl e non per volontà propria?".
'Abbiamo evitato di contagiare Ronaldo'
Vincenzo De Luca nelle sue dichiarazioni sul caso Juventus-Napoli ha menzionato anche Cristiano Ronaldo. Ha lamentato la mancanza di ringraziamenti alla Asl di Napoli e alla società di calcio che, con il loro comportamento responsabile, hanno evitato di sottoporre al rischio di contagio da coronavirus anche CR7. Secondo il governatore campano, se il match del 4 ottobre si fosse giocato e se si fosse verificata una situazione simile a quella del Genoa, ci sarebbero stati anche dei calciatori bianconeri tra i positivi, e probabilmente anche il fuoriclasse portoghese: "Con Ronaldo positivo, avremmo conquistato i titoli del New York Times", ha chiosato De Luca.