L'Inter è stata sicuramente la protagonista assoluta dell'ultima sessione di Calciomercato. Tante le operazioni fatte dalla società nerazzurra, sia in entrata che in uscita. Il grande colpo è stato rappresentato sicuramente dall'arrivo di Achraf Hakimi dal Real Madrid per 40 milioni di euro più 5 milioni di bonus, mentre in uscita sono andati via tanti esuberi che non rientravano nei piani del tecnico, Antonio Conte, con la cessione remunerativa rappresentata da Mauro Icardi, andato al Paris Saint Germain per 50 milioni di euro più 8 milioni di bonus.

Solo un ruolo il club nerazzurro non è riuscito a ritoccare, quello dell'out di sinistra nonostante sarebbe stato fatto un tentativo per Robin Gosens.

Gosens nel mirino dell'Inter

Uno dei laterali mancini più forti in circolazione oggi è sicuramente Robin Gosens. L'esterno dell'Atalanta ha conquistato tutti lo scorso anno, con uno score al di sopra di ogni aspettativa. Il tedesco ha messo a segno nove reti e collezionato otto assist in trentaquattro partite disputate in campionato, a fronte di una rete realizzata in otto partite in Champions League. Anche quest'anno, tra l'altro, il classe 1994 è partito forte, realizzando già una rete in tre partite di campionato. Numeri importanti che, inevitabilmente, hanno attirato l'attenzione dell'Inter.

I nerazzurri erano in cerca di un laterale sinistro che potesse fare la differenza dopo le difficoltà riscontrate lo scorso anno, con Young adattato in quel ruolo. Per questo motivo, l'idea era quella di andare sul tedesco per sistemare quella carenza, un po' come successo sulla fascia destra con l'arrivo di Achraf Hakimi dal Real Madrid.

Alla fine, però, la trattativa non è mai andata in porto e Conte ha deciso di puntare su Ivan Perisic, tornato dal prestito dal Bayern Monaco, con il quale ha vinto tutto.

La possibile trattativa fallita

I rapporti tra Inter e Atalanta sono ottimi, come dimostrano i rapporti extra calcio tra le due proprietà. Nonostante ciò, però, la trattativa per arrivare a Robin Gosens non è mai entrata nel vivo.

I bergamaschi, infatti, valutavano il suo cartellino per quasi 40 milioni di euro, cifra ritenuta eccessiva dai nerazzurri, che avevano investito su Hakimi gli stessi soldi. Per questo il club meneghino avrebbe provato anche a inserire alcune contropartite tecniche. La Dea, però, non si sarebbe mossa dalla sua richiesta iniziale, dichiarando incedibile a quel punto il laterale tedesco, rimasto a Bergamo. Possibile che una nuova trattativa possa essere intavolata il prossimo anno, quando tutti si augurano che l'emergenza, che ha colpito anche il mondo del calcio in questi ultimi mesi, sia soltanto un lontano ricordo.