In tanti lo ricordano non tanto per le prestazioni campo quanto per alcuni comportamenti discutibili fuori dal rettangolo di gioco. Ci riferiamo all'ex punta danese Nicklas Bendtner, transitato alla Juventus nella stagione 2012-2013. In quella stagione giocò appena 9 partite, condizionato da diversi infortuni. Grazie a quella stagione però conquisto con la maglia bianconera uno scudetto, il secondo dell'era Antonio Conte. In una recente intervista a BBC Radio 5, l'ex giocatore ha raccontato alcuni episodi della sua esperienza professionale alla Juventus, soffermandosi in particolar modo sul suo primo giorno a Torino.
Ha infatti dichiarato: "Non riuscivo a trovare i miei compagni, avevo cercato dappertutto. Poi li ho trovati nei bagni, 12 giocatori con sigaretta e caffè che ridevano e scherzavano. Una situazione che mi ha divertito". A tal riguardo Bendtner ha sottolineato come nessuno si poneva il problema se campioni come Buffon o Pirlo fumassero. Quello che contava è ciò che dimostravano sul campo e l'impegno e la dedizione che ci mettevano per vincere le competizioni.
L'ex Juve Bendtner e l'episodio della sigaretta nei bagni
L'episodio che ha visto protagonisti i giocatori della Juventus all'arrivo a Torino di Bendtner è solo l'ennesima conferma di come nel calcio alcuni giocatori fumino liberamente, senza impedimenti da parte della società.
L'ex punta danese ha voluto portare anche l'esempio di Mario Balotelli, che venne contestato dalla stampa inglese (nella sua precedente esperienza professionale in Premier League al Manchester City) per essere stato immortalato con la sigaretta nei bagni. A tal riguardo Bendtner ha dichiarato: "In ogni squadra in cui ho giocato c'erano sempre dei giocatori che fumavano".
Ha poi aggiunto: "La sigaretta fra i giocatori è una una cosa molto comune in Italia, molto di più rispetto all'Inghilterra".
La carriera di Nicklas Bendtner
La carriera di Nicklas Bendtner è stata evidentemente condizionata da alcuni comportamenti rivedibili nella vita privata. L'ex Arsenal e Juventus infatti spesso partecipava a festini a base di alcool, allo stesso tempo amava giocare d'azzardo.
Nonostante questo è stato un punto di riferimento della nazionale danese e dell'Arsenal per molti anni. Con la maglia della rappresentativa della Danimarca ha giocato 81 partite segnando 30 gol. Ha poi vinto diversi trofei con le società con cui ha giocato. Abbiamo parlato dello scudetto vinto con la Juventus nella stagione 2012-2013, con l'Arsenal ha invece conquistato una Coppa d'Inghilterra mentre con il Wolfsburg una Coppa di Germania ed una Supercoppa di Germania. Con la maglia del Rosenborg invece ha vinto due campionato ed una Coppa di Norvegia.