L'emergenza coronavirus rimane la problematica principale non solo per l'Italia ma anche a livello mondiale. Il contenimento del virus sta causando ingenti problemi economici alle attività produttive, con chiusure forzate per evitare la diffusione del contagio. Gli effetti della pandemia si stanno riversando anche sul mondo del calcio, che rimane una delle principali economie italiane. Con la somministrazione graduale dei vaccini anti coronavirus e con il miglioramento della curva epidemiologica nelle prossime settimane si potrebbe iniziare a valutare la possibile riapertura parziale degli stadi.

D'altronde è stato anche il presidente della Juventus Andrea Agnelli a lanciare l'allarme in riferimento alla riduzione dei ricavi per le società calcistiche a causa della pandemia. Un'eventuale riapertura seppur parziale degli stadi potrebbe dare un po' di sollievo alle casse delle società di calcio e allo stesso tempo farebbe incrementare anche i ricavi da sponsorizzazioni. Secondo le ultime indiscrezioni il Comitato Tecnico Scientifico nei prossimi 10-15 giorni potrebbe incontrare la Figc per discutere sulla tematica.

Possibile incontro CTS-Figc per discutere sulla riapertura degli stadi

Entro il mese di febbraio potrebbero arrivare buone notizie per il calcio italiano. Se la curva epidemiologica dovesse continuare a scendere, potrebbe esserci la possibilità di una riapertura parziale degli stadi.

Allo stesso tempo però sarà necessario che la campagna vaccinale anti-coronavirus prosegua regolarmente, con l'obiettivo di somministrare il vaccino a più persone possibili. Probabilmente la Figc insieme alle varie Leghe calcistiche proveranno a studiare un piano d'azione da presentare al governo per incentivare quest'ultimo a riconsiderare una riapertura.

Fra le ipotesi anche la concessione ai vaccinati di poter assistere ai match negli stadi.

La perdita dei ricavi a causa del coronavirus

Secondo uno studio effettuato dalla società di consulenza Deloitte, la Juventus rispetto allo scorso anno ha avuto una diminuzione di ricavi quantificabile intorno ai 60 milioni di euro. Gran parte di questa motivata evidentemente dai mancati incassi dalla vendita dei biglietti da stadio.

L'Inter invece ha perso addirittura di più, ovvero circa 70 milioni di euro. In totale le società europee a causa della pandemia hanno avuto una diminuzione dei ricavi quantificabile a 2 miliardi di euro. Esaminando invece le società con maggiori ricavi in questa stagione, troviamo al primo posto il Barcellona con 715 milioni di euro. Segue al secondo posto il Real Madrid, con 0,2 milioni di euro in meno rispetto alla società catalana. Chiude il podio il Bayern Monaco, a 634,1 milioni di euro di ricavi.