La Reggina ha chiuso il suo campionato di Serie B con 50 punti in classifica frutto di 12 vittorie, 14 pareggi e 12 sconfitte. I calabresi non disputeranno i playoff e hanno raggiunto in anticipo la salvezza nel torneo cadetto che giocheranno anche nella prossima stagione. Per ripercorrere il campionato da neopromossa della Reggina, Blasting News ha contattato Giorgia Rieto.

Rieto dà un voto alla Reggina: 'Un bel 7 e mezzo di fine stagione'

Giorgia, intanto grazie per aver accettato questa nuova intervista per Blasting News. Se dovessi dare un voto alla stagione della Reggina, quale sarebbe?

"La stagione della Reggina è partita obiettivamente molto male.

Una serie di infortuni, l'entusiasmo della cavalcata dalla C, la confusione generata dal Covid e lo stop del campionato non sono stati sicuramente d'aiuto. Ma ricordiamoci che la Reggina ha una nuova società alle spalle che nel mondo del calcio ci è da molto poco. Fortunatamente nel girone di ritorno siamo stati davvero molto bravi a svoltare la strada presa in precedenza e siamo riusciti a raggiungere la salvezza ed a sfiorare anche i playoff. Quindi direi, tutto sommato un bel 7 e mezzo di fine stagione".

Dopo l'euforia post promozione in Serie B, l'inizio non è stato dei più semplici. Qual è stato secondo te il momento della svolta per gli amaranto?

"Il momento della svolta è stato paradossalmente il peggiore stagione.

Qualsiasi partita la perdevamo nonostante il vantaggio iniziale. Peggio di così non poteva andare e proprio dal peggio siamo riusciti ad affrontare con grinta e forza tutti gli imprevisti".

Giorgia sul mancato accesso ai playoff: 'Il rammarico c'è'

33 punti nelle ultime 20 partite e un girone di ritorno con un ruolino di marcia da playoff.

Pensi ci possa essere qualche piccolo rammarico per non aver raggiunto gli spareggi promozione?

Il rammarico c'è ma bisogna essere obiettivi: la Reggina è una neopromossa che nonostante tutto è riuscita a centrare la salvezza. Sotto di noi abbiamo visto squadre che hanno speso milioni e che magari da anni tentano L'approdo in Serie A.

Basta vedere la Cremonese o il Frosinone stesso. Alla fine dei conti me la tengo stretta questa salvezza e penso ad un futuro costruito con basi solide e tanti progetti".

Quanto hanno aiutato i movimenti compiuti dalla società nel mercato invernale?

"Sono arrivati dei calciatori che hanno sposato immediatamente la causa ed hanno capito il reale valore della casacca amaranto. Basta vedere le prestazioni di Nicolas o quelle di Crimi. Sono calciatori che hanno scelto di venire a Reggio Calabria e di mettersi in gioco ulteriormente".

Rieto: 'Il pubblico di Reggio Calabria è storico'

Una stagione strana questa vissuta senza pubblico sugli spalti. Il pubblico caloroso della Reggina potrebbe essere un fattore in più se riapriranno gli stadi per la prossima Serie B e quanto è mancato quest'anno?

"Il pubblico di Reggio Calabria è storico. Non devo essere io a dirlo. Senza dubbio quest'anno è mancato così come è mancato anche in altre piazze importanti italiane. Questa non deve essere una scusante ma sarebbe stato bello anche per i calciatori in campo conoscere il colore della Curva Sud che, nonostante tutto, c'è sempre stata ed è stata vicino alla squadra anche con dei semplici striscioni".

Aver terminato la stagione può permettere alla società di compiere le giuste valutazioni e programmare con calma il campionato successivo. Il finale di torneo della Reggina lascia sperare per il futuro. Che aria si respira per la prossima Serie B o è ancora molto presto per esprimere una valutazione?

"Ci sono dei progetti importanti in vista ma non bisogna mai fare il passo più lungo della gamba. Sicuramente le ambizioni sono importanti e tutti ci auguriamo di puntare quantomeno ad i playoff per la prossima stagione".